Gentili risponde a Piccini: "Il Palio è dei senesi, non appartiene a nessuno schieramento politico"

Di Redazione | 19 Maggio 2018 alle 12:24

Gentili risponde a Piccini: "Il Palio è dei senesi, non appartiene a nessuno schieramento politico"

Il proprietario di Mociano risponde al candidato sindaco Piccini. “Il Palio non può essere mercificato a fini politici”

Il Palio non prevede improvvisazione, richiede conoscenza e lungimiranza….. Il preciso contrario di quanto dichiara nel suo blog Pierluigi Piccini, affermando alcune soluzioni in riguardo alle corse di addestramento dei cavalli per il palio, dove promuove la realizzazione di una nuova pista per l’allenamento dei cavalli addirittura su fondo sabbioso.

Tutto questo potrebbe essere una vera perla di saggezza se addirittura togliessimo il tufo dalla piazza e mettessimo sabbia!!!

Tutto ciò mi fa pensare a sola propaganda politica in corrispondenza delle prossime elezioni amministrative,e se questo fosse realmente il suo modo di amministrare mi mette forti perplessità.

Forse il sig. Piccini non ha seguito le varie vicende in merito alla realizzazione della pista di Mociano e alla grossa somma di denaro che la cittadinanza ha dovuto sborsare per la realizzazione della suddetta pista . O forse non essendo soldi suoi ma della comunità non da peso ad ulteriori sprechi?

Mi torna in mente un episodio di molti anni fa nella piena fase di diatribe tra la proprietà e il Comune di Siena, quando sempre in prossimità delle elezioni amministrative, organizzò un incontro con la popolazione nell’ Azienda Agricola San Giorgio ai Lapi, quando, alla fine del dibattito gli fu posta una domanda: ma se lei diventasse sindaco, come affronterebbe il problema di Mociano? Con ferma affermazione replicò: sono in contatto con la proprietà!

Al che risposi non mi risulta!

Sig. Piccini non si risolvono così i problemi senza aver nessuna nozione in materia.

Faccio presente come ben saprà essendo stato un collaboratore del Monte dei Paschi, il Comune di Siena non ha più quella forza economica che poteva avere un tempo nonostante che da una parte si fa forte di risparmiare e da un altra non si preoccupa a sperperare soldi.

Le faccio presente che proposte sia di risparmio economico, miglioramento e potenziamento sulla pista di Mociano sono state fatte dalla proprietà sia alla vecchia amministrazione che alla attuale ma mai prese in considerazione, anzi in questi ultimi anni siamo andati incontro a un forte degrado del bene.

Voglio metterla al corrente sia Lei che la cittadinanza: al rinnovo del contratto di affitto della pista di Mociano l’attuale amministrazione aveva mandato lettera di risoluzione per mancanza di fondi, chiedendo un ribasso del canone, la proprietà a beneficio della cittadinanza ha deciso di venir incontro accettando la proposta, nell’ incontro con il Sindaco fu proposto un ulteriore agevolazione offrendo al Comune la completa manutenzione a titolo gratuito del’ impianto ma il comune non accettò. Nel’ occasione Fu chiesto a che scopo continuasse il Comune di Siena a spendere soldi per la pista di Monticiano, per la clinica del Ceppo e il mantenimento dei soprallassi dislocazioni site tutte fuori dalla città, proponendo di localizzare il tutto su Mociano e fare un polo a 360 gradi riguardante il Palio di Siena ma senza aver risposta.

In riferimento della sua proposta: ammesso che un privato volesse farsi carico delle spese per la realizzazione di un nuovo impianto su sabbia silicea come lei dice affinché la cittadinanza non debba accettare un ulteriore spreco di denaro pubblico, deve sapere che al momento in cui Comune di Siena non utilizzasse più Mociano dovrà farsi carico del ripristino iniziale del luogo! Cosi oltre il danno anche la beffa, dovrà rendere conto alla cittadinanza come mai i soldi dei Senesi sono stati sperperati prima per realizzare un impianto di tale misura e poi ulteriore spreco al ripristino di tutto senza togliere eventuali danni richiesti dalla proprietà?

Come lei afferma il Palio non prevede improvvisazione, se i cavalli devono correre su sabbia a disposizione c’è pian delle fornaci e tutti gli impianti sportivi esistenti in molti comuni.

Se lei fa correre un cavallo su un circuito come Piazza del Campo con curve a 90 gradi con pendenze e salite dove a differenza degli ippodromi in piazza i cavalli hanno anche il cambio di passo, su un fondo morbido come la sabbia alla prima curva avremo tutti i cavalli che nelle migliori delle ipotesi scivolerebbero ma molto più probabilmente, con lo zoccolo che affonda sulla sabbia il nodello non reggerebbe lo sforzo e si romperebbe!!!! forse ci sarà stato un motivo se in piazza e a Mociano è stato scelto un fondo in tufo e forse c’è un motivo se il tufo deve avere certe caratteristiche e certa umidità. Come lei dice sul Palio non ci si improvvisa!!!!

Sorvolando la salvaguardia del cavallo, le stagioni come è ben noto, sono cambiate, non più con pioggerelline primaverili ma con vere e proprie bombe d’acqua. Mi chiedo ma se già negli ippodromi in piano grandi acquazzoni creano canali e pozze, come pensa di far stare la sabbia in pendenza?

Non è certo questa la soluzione ma la scoperta dell’ acqua calda.

Il tufo rullato ha proprietà di stabilità più alta rispetto alla sabbia perché si lega!!!

Mi chiedo, lasciando perdere tutto, il giorno delle varie prove e palio in piazza, un cavallo abituato come lei intende fare ad allenarsi sempre sul morbido ammesso che possa ricordarsi del circuito ed avere così una certa sicurezza di un tracciato simile alla piazza, trovandosi a correre su un fondo duro che reazione può avere? E che esito?

Tutti questi anni passati alla salvaguardia e tutela del cavallo sprecati invano?

Se mi permette non sprechi ne tempo ne denaro apra gli ippodromi per l’allenamento che fa prima!!!!

Mi sembra di capire che a Siena ci sia una forte volontà di recesso invece di andare avanti fa sempre passi indietro.

Dopo aver visto la rovina di una banca, al Comune adesso resta solo il palio!!!

Mociano è una risorsa indispensabile per il Palio di Siena e l’addestramento dei cavalli, anche se non ho mai capito perché il Comune non ha mai voluto usufruirne a pieno ma l’ha sempre utilizzata minimamente, ultimo esempio al difuori dei cavalli riguardo alle norme di sicurezza in piazza sempre a Mociano sono dovuti tornare.

In riguardo alle date di addestramento che non vengono eseguite per il maltempo, non ci vuole tanto a risolvere il problema, invece di fare un calendario per gli allenamenti di soli 4 giorni, basta fissare nel calendario più giornate tipo 10 appuntamenti che a seconda delle previsioni meteo verranno disposte. Utilizzare anche i mesi estivi dopo il palio di luglio e per chi volesse la disponibilità di quelli invernali, dove la pista rimane chiusa, ma può essere utilizzabile perché non si trova in una palude ma su una collina tufacea e sotto l’impianto è stato creato una rete di drenaggio.

Pertanto Sig. Piccini se vuole la invito a Mociano a rendersi conto del bene della comunità e delle sue potenzialità, rendendosi così conto delle imprecisioni che ha detto.

Differentemente si è comportato l’ avv. Luigi De Mossi, unica persona che ha preso a cuore il discorso palio, chiedendo un appuntamento a Mociano per un sopralluogo e informarsi delle varie vicende e problematiche della pista e eventuali proposte e miglioramenti.

Voltiamo pagina, non ci si improvvisa ma ci si informa!!!!

conte Francesco Gentili Falzacappa



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