I carabinieri svelano il mistero del picnic fantasma

Di Redazione | 2 Ottobre 2018 alle 13:16

I carabinieri svelano il mistero del picnic fantasma

Gaiole: macchine aperte senza proprietari e tavoli abbandonati, si teme il peggio. In realtà sono le conseguenze di una festa troppo “allegra”

I carabinieri trovano a riva del fiume un picnic imbandito con un testa di vipera schiacciata e delle macchine aperte e abbandonate in mezzo, e temono sia avvenuto un delitto: in realtà i proprietari dei mezzi si erano dati a bagordi a base di alcol e fumo e dopo essersi sentiti male sono stati caricati da degli amici e riportati a casa, lasciando tutto dov’era in bella mostra.

Il fatto accade ieri mattina nel comune di Gaiole in Chianti, sulla Sp408 per Montevarchi, all’altezza del casottino Anas, parallelo al fiume Arbia: un signore di passaggio nota due auto con le chiavi nel cruscotto e un tavolino da picnic imbandito, con la inquietante presenza di una testa di vipera schiacciata. Sul posto, immediatamente chiamati, sono arrivati i carabinieri, che data la situazione e piuttosto allarmati, hanno preso le targhe dei mezzi, pensando eventualmente anche alla sparizione di persone o a un possibile delitto.

Risaliti ai proprietari delle vetture si è però presto scoperto l’arcano: alcune persone avevano organizzato il giorno prima un picnic ma l’eccesso di alcol e fumo li ha convinti a farsi riportare a casa da alcuni amici. Gli stessi proprietari hanno poi recuperato le auto in un secondo momento.



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