Inchiesta su estremisti di destra: chiuse le indagini

Dda chiude il cerchio, confermata l'aggravante del terrorismo

Di Redazione | 22 Gennaio 2021 alle 12:01

Inchiesta su estremisti di destra: chiuse le indagini

Si sono chiuse ieri le indagini coordinate dal pm della Dda di Firenze De Gregorio a carico di Andrea Chesi e del figlio Yuri, a capo di un gruppo estremista di destra al centro di un’indagine da parte della Digos che lo aveva sgominato nel Novembre del 2019. L’indagine è nata sulla base delle intercettazioni in cui i 12 soggetti indagati dalla Dda discutevano sulla possibilità di colpire la moschea di Colle val d’Elsa e di utilizzare l’arsenale di armi di cui disponevano per sovvertire con la violenza l’ordine democratico.

In attesa della richiesta di rinvio a giudizio su di loro pende l’ipotesi di accusa di detenzione di armi, visto il vero e proprio arsenale scovato durante i blitz, mentre per il padre, individuato come leader del gruppo, ci sono l’aggravante del terrorismo e il reato di istigazione a delinquere. Le stesse armi sono state trovate anche nelle abitazioni di altri membri, le cui posizioni sono al vaglio della Procura di Siena.

I due durante gli interrogatori avevano cercato di ridimensionare le accuse parlando di “chiacchere in libertà”, parole che non hanno però convinto il gip. Adesso si aprirà una fase durante la quale le difese potranno avanzare richieste e presentare memorie. Gli avvocati valutano l’ipotesi di far sentire nuovamente gli indagati attraverso un interrogatorio.



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