Interrogazione di Tajani su Mps: il ringraziamento di Forza Italia Siena

L’europarlamentare e coordinatore nazionale di Forza Italia ha presentato l'interrogazione alla vice presidente della Commissione europea Margrethe Vestager

Di Redazione | 24 Dicembre 2021 alle 16:06

Interrogazione di Tajani su Mps: il ringraziamento di Forza Italia Siena

Il Coordinatore Regionale di Forza Italia Sen. Mallegni e i coordinamenti comunale e provinciale di Siena esprimono un sentito ringraziamento nei confronti dell’on. Antonio Tajani per l’attenzione che costantemente rivolge al futuro del Monte dei Paschi di Siena, uno dei motori più importanti della nostra economia locale e non solo”, così il Sen. Massimo Mallegni, Lorenzo Loré e Anita Francesconi a seguito dell’interrogazione che l’europarlamentare e coordinatore nazionale di Forza Italia ha presentato alla vice presidente della Commissione europea Margrethe Vestager.

“L’on. Tajani, nella sua interrogazione, ha voluto tenere alta l’attenzione in sede europea su una serie di fondamentali pilastri quali la proroga del termine del 31 dicembre 2021 dell’uscita dello Stato dal capitale azionario, così da consentire l’individuazione di soluzioni di mercato le più strategiche ed opportune; la tutela del marchio della più antica banca senza che ne venga disperso il valore storico formato dal lavoro di migliaia e migliaia di dipendenti che negli anni, con attaccamento e dedizione, hanno sempre lavorato per il Monte impegnandosi e tenendo la barra diritta anche nei periodi più turbolenti”, proseguono i coordinatori analizzando il testo dell’interrogazione.

Gli altri punti portati all’attenzione dall’on. Tajani riguardano le tematiche dei livelli occupazionali e dei risparmi degli italiani, “La tutela dei posti di lavoro è per noi, prioritaria, così come lo è la tutela dei correntisti. Il Monte dei Paschi di Siena dà lavoro ad oltre ventimila dipendenti in tutta Italia, di cui una parte importante sul territorio di Siena, i quali devono non solo essere preservati, ma anche lasciati lavorare con serenità, e sapere che nei più alti consessi europei c’è chi ha preso direttamente a cuore questa importantissima vicenda possa dare un supplemento di speranza verso la ricerca di una soluzione coralmente ottimale: per il mercato, per i dipendenti, per i territori. Le dichiarazioni della vice presidente Vestager in risposta all’interrogazione dell’on. Tajani, che sembrano non imporre una perentorietà del termine di uscita del MEF entro la data indicata e rimandano la palla nel campo del Governo, lasciano ben sperare”.



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