KO pesantissimo per la Emma Villas che perde 3-1 la sfida salvezza contro Taranto

Buio totale per i senesi che vincono il secondo set ma poi vengono trascinati dai tarantini guidati dall'ex Marco Falaschi per 3-1 nel match più importante di questa prima parte della stagione

Di Redazione | 27 Novembre 2022 alle 22:39

KO pesantissimo per la Emma Villas che perde 3-1 la sfida salvezza contro Taranto

Un mese di Novembre segnato dall’intermittenza per la Emma Villas Aubay Siena. Ad inizio mese infatti i ragazzi biancoblu non sono scesi in campo contro la Pallavolo Padova per positività al Covid all’interno del gruppo senese così come, la settimana scorsa, il match contro i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova non si è potuto svolgere sempre a causa del Covid, questa volta presente nello spogliatoio marchigiano. Si torna quindi a Siena, al PalaEstra, con due partite in meno ma con molto allenamento sulle gambe per la 9a giornata di andata contro una diretta concorrente per la lotta alla salvezza: la Gioiella Prisma Taranto dell’ex Marco Falaschi. Taranto infatti è in penultima posizione a +3 rispetto all’Emma Villas che ha all’attivo due gare in meno all’attivo. Per questo la gara di oggi assume un valore determinante per poter vedere più concreto quell’obiettivo salvezza su cui la società biancoblu ha costruito il progetto di quest’anno.
I due coach sono consapevoli dell’importanza di questa partita e dei punti che ci sono a disposizione per questo non rischiano nulla e inseriscono i sestetti che al momento danno più certezze alle proprie società. Il coach di Taratnto Vincenzo Di Pinto inserisce Marco Falaschi al palleggio, opposto Tommaso Stefani, al centro Jacopo Larizza e Aimone Alletti, a schiacciare e ricevere Eric Loeppky e Oleg Antonov, libero Marco Rizzo. Coach Paolo Montagnani risponde con Juan Ignacio Finoli al palleggio, opposto Giulio Pinali, al centro Daniele Mazzone e Fabio Ricci, in banda Nemanja Petric e Maarten Van Garderen, libero Federico Bonami.
Comincia molto tonica Taranto portandosi subito sull’1-4 dopo due buoni attacchi di Stefani e una conclusione fortunata di Alletti che chiude di prima intenzione. Un errore in attacco di Pinali, che spara out un pallone da posto 2, regala il 4-9 agli avversari che giocano senza pressione contro i senesi che invece restano molto contratti e con un atteggiamento passivo. Il divario aumenta dopo un muro a sangue di Larizza sul primo tempo basso e strozzato di Mazzone che non può far altro che tirare sulle mani ben messe del centrale avversario ed è 9-15. Un muro di Ricci sulla pipe di Antonov e un errore di Stefani che scaraventa un pallone out fa riavvicinare i senesi a -3: 13-16. Un contrattacco finalizzato dallo schiacciatore olandese Van Garderen accorcia le distanze sul 16-18 e Di Pinto si vede obbligato a chiamare il secondo tempo di sospensione.  Al rientro in campo due errori in attacco, due palloni out prima di Antonov e poi di Stefani regala la parità frutto anche di ottime battute di Petric: 18-18. Il doppio muro di Larizza su Pinali gela il PalaEstra e riporta a +2 gli ospiti: prima sul 20-22 e poi sul 22-24. Chiude il set lo schiacciatore canadese di Taranto con un pallonetto dietro al muro su cui Mazzone non arriva ed è 23-25.
Parte con un altro piglio la Emma Villas Aubay Siena, consapevole del valore dei punti in ballo contro la squadra che la precede in classifica. Subito avanti porta il match sul 9-5 grazie alla presenza costante del capitano Nemanja Petric che segna punti dalla prima e dalla seconda linea senza alcuna differenza. Si sveglia anche Pinali che mette a segno un doppio ace sulla ricezione scomposta di Loeppky ed è 12-6. Ricezione non perfetta nella metà campo senese e diversi errori in attacco fanno tornare a galla i pugliesi tanto da toccare il pareggio sul 17-17. La stoccata da seconda linea di Pinali in ricostruzione dà ossigeno ai polmoni senesi e riporta a +2 i biancoblu 20-18. Ancora poca intesa tra Mazzone e Finoli, il palleggiatore argentino serve una palla troppo bassa per il giocatore torinese che subisce un muro dal solito Larizza e adesso il punteggio dice 21-20. Un’azione prolungata premia i padroni di casa un muro di Ricci su Stefani regala il primo set point senese 24-22, che viene sprecato da Petric che lancia il servizio a metà rete: 24-23. Chiude l’olandese Van Garderen 25-23. Ed è 1-1 il conto dei set.
Terzo set che comincia nel segno dell’equilibrio, il primo break senese arriva sul 7-5, grazie ad un errore in attacco di Stefani che successivamente si fa perdonare con un contrattacco sulle mani del muro poco pulito di Van Garderen ed è ancora parità: 7-7. Azione molto confusa da una parte e dall’altra che però premia la freddezza di Taranto che sorpassa di nuovo 7-9. Petric regala il sorpasso sul 14-13 dopo un mani-out sul muro di Stefani. Contro-break tarantino sul 16-18 dopo un muro di Stefani su Van Garderen. Finoli si incaponisce, non smista bene il gioco e alza tre palloni consecutivi a Van Garderen in grossa difficoltà e il punteggio punisce i biancoblu 17-21. Entra Raffaelli per l’olandese e regala una gioia ai 1211 presenti al PalaEstra murando Stefani e riportando a -2 Siena: 19-21. Nulla cambia però, infatti Montagnani sul 19-23 inserisce anche Pereyra per un poco incisivo Pinali. Raffaelli sbaglia il servizio ed è set point 20-24. Chiuso immediatamente da un cut shot di Stefani 20-25. Taranto intanto guadagna un punto molto prezioso per la classifica.
Il quarto set comincia con il cambio sul 3-4 di Pereyra al posto di uno spento Pinali che subisce un muro e non incide in attacco. Troppe imprecisioni in fase di contrattacco e ricostruzione per i senesi, soprattutto da parte del palleggiatore Finoli che serve i suoi attaccanti non nel migliore dei modi tanto da tornare sotto di due: 6-8. Parità che viene raggiunta sul 12-12 dopo un errore di Stefani in attacco. Niente da fare per i senesi, è buio totale anche quando Petric e Pereryra vengono murati a sangue da Larizza che regala un ulteriore break 13-16. Sul 13-18 rientrano Biglino e Pinali in campo, l’opposto della nazionale viene colpito anche dalla palla che stava uscendo dalla battuta di Larizza ed è nero totale: 13-19. Van Garderen ci prova e riporta a -4 i senesi, ma la distanza è ancora troppa e la fine del match si avvicina: 19-22. Un ace di Pinali riaccende il PalaEstra: 20-22. Stefani regala il match point sul 21-24 e adessoil PalaEstra trema. Chiude lo stesso opposto toscano Tommaso Stefani MVP dell’incontro sul punteggio di 22-25.
Sconfitta amarissima in casa Emma Villas contro una diretta concorrente che aprirà probabilmente un momento di riflessione interna molto profonda.

Lorenzo Agnelli



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