La Emma Villas Aubay Siena lotta fino alla fine, ma Modena Volley è troppo forte, vince al PalaEstra per 3-1

Finisce per 1-3 in favore di Modena Volley di Bruno e Ngapeth la 7a giornata di SuperLega, buona la prova dei senesi dopo lo stop forzato di due settimane a causa del Covid

Di Redazione | 13 Novembre 2022 alle 20:04

La Emma Villas Aubay Siena lotta fino alla fine, ma Modena Volley è troppo forte, vince al PalaEstra per 3-1

La Emma Villas Aubay Siena torna al PalaEstra dopo tre settimane e dopo lo stop forzato a causa del Covid che si è affacciato nel roster biancoblu la scorsa settimana, tanto da aver comportato il rinvio del match della scorso weekend contro Pallavolo Padova. Uno stop che non ci voleva per i ragazzi di coach Montagnani che proprio nell’ultimo match giocato contro Cisterna Latina erano riusciti a vincere in modo convincente per 3-1.
L’appuntamento di oggi è contro una super squadra: Modena Volley di Ngapeth e Bruno, non uno degli avversari più semplici da affrontare, nonostante non abbiano iniziato nel migliore dei modi questa stagione di SueprLega.
Una buona cornice di pubblico presente al PalaEstra ad incitare la squadra senese che entra in campo con il sestetto: Finoli al palleggio, Pinali opposto, schiacciatori-ricevitori Petric e Raffaelli, centrali Ricci e Mazzone, libero Bonami. Il coach dei giallo-blu Andrea Giani schiera la linea palleggio-opposto Bruno e Lagumdzija, schiacciatori Ngapeth e Rinaldi, al centro Stankovic e Krick, libero Rossini.

Inizia il match con un mani out di Ngapeth sul muro di Pinali ed è un primo assaggio della classe del campione olimpico francese: 0-1. Primo importante strappo di Modena sul 2-6 dopo un grande lavoro in difesa degli emiliani e contrattacchi vincenti da parte del solito Ngapeth e del turco Lugumdzija. Modena si rivela troppo forte, tonica ed estremamente concentrata, non regala niente, mentre i senesi subiscono e il divario si fa sempre pesante: 7-12. Il set procede in linea con tendenza iniziale, Emma Villas ancora in fase di studio di un avversario che fino a questo momento ha concesso poco e nulla, gli emiliani sono i primi ad arrivare a quota 20 contro i 14 dei biancoblu. Ngapeth sugli scudi ed è proprio lui a realizzare gli ultimi due punti del set che prima segnano il set-point e poi la vittoria del parziale sul 15-25.

Secondo set che inizia senza novità nei due sestetti in campo ma con i senesi con un piglio diverso, più cinici e precisi in difesa. Testa a testa fino all’11-11 ma Modena Volley fa la voce grossa, soprattutto a muro con Lugumdzija e Rinaldi che per due volte chiudono le porte a Petric in ricostruzione, tanto da segnare il primo strappo pesante sul 13-17. Raffaelli cerca di riaccende gli animi di Siena e mette a segno un break che dà ossigeno ai biancoblu: 16-17, parziale che costringe Giani a chiamare il suo primo time-out del match. Rimonta completata e primo vantaggio senese sul 19-17 grazie ad un attacco slash e un muro di Pinali e un errore dell’opposto turco di Modena. Secondo time-out di Giani, Petric torna al servizio e regala due ace consecutivi sulla ricezione ballerina di Rinaldi: 21-17. Ed è Raffaelli a segnare un punto importantissimo sul 24-19: il primo set point con un mani-out sul muro di Lugumdzija che poi sbaglia una palla in attacco e regala la gioia dei 1570 del PalaEstra e il primo set dei senesi.

1-1 il conto dei set, al rientro nel terzo parziale Modena sembra un po’ più nervosa, tanto da sbagliare due servizi consecutivi, prima con Stankovic e poi con Bruno e il punteggio resta in parità: 3-3. Un muro e un errore in palleggio di Finoli segnano il primo break dei modenesi sul 5-8 e coach Montagnani è costretto a chiamare il primo tempo di sospensione per far schiarire le menti dei suoi giocatori. Punto dopo punto Siena rosicchia punti e break e arriva alla parità 10-10 grazie ad un’ottima qualità in battuta. Una battuta di Ricci valutata out da Ngapeth si rivela invece in campo e regala il primo vantaggio del set 12-11 e Giani richiama subito a se i suoi per un time out di respiro. Un’azione ben costruita iniziata da una difesa strepitosa di Bonami e un attacco finalizzato di Mazzone regala di nuovo il vantaggio senese: 14-13. Un errore al servizio di Mazzone e il muro di Bruno su Van Garderen riportano gli emiliani davanti 17-18 per una fine del set che si prevede al cardiopalma. Azione concitata e alla fine Pinali attacca sulle mani scomposte a muro di Ngapeth e i sensi di nuovo avanti 21-20. Un clamoroso muro dell’ex Mazzone sull’attacco a bilanciere di Ngapeth regala il +2 senese: 23-21. Ma nulla da fare Ngapeth al servizio fa malissimo e Siena non riesce a rimandare la palla nell’altra metà campo, parità di nuovo: 23-23. Set ai vantaggi che si conclude 25-27 per Modena, che riesce a portarsi a casa questo importante se dopo alcuni errori gratuiti dei senesi nei momenti più caldi.

Quarto set che vede Biglino in campo al posto di Ricci tra le fila dei senesi e scorre nel segno della parità e con una grande prestazione di Raffaelli che regala anche il vantaggio iniziale sul 5-4 grazie ad un attacco e un muro consecutivi. Il primo strappo lo segna Modena sul 11-14 dopo alcune azioni fortunate per gli emiliani e dopo una poco brillante fase di contrattacco dei senesi. Un gran servizio di Pinali e un muro di Mazzone su Ngapeth riportano tutto in parità: 16-16. Alcuni errori in ricostruzioni di Finoli purtroppo regalano punti vitali agli emiliani: 17-20, un +3 che pesa tantissimo a pochi punti dalla fine di un parziale che potrebbe essere decisivo. Non ci sta la Emma Villas e lotta fino alla fine con buoni break, ma anche Modena resta concentrata e il tabellone segna 21-22 in questo set, ancora una volta, segnato dal pathos. Sempre Raffaelli sale in cattedra nei momenti caldi e mura l’opposto emiliano sul 22-22. Match point che arriva dopo una pipe non difesa di Ngapeth e ci pensa Rinaldi a chiudere il match con un ace sul 23-25. Una partita molto combattuta dove la Emma Villas esce comunque bene, senza ossa rotte contro una squadra sicuramente dal valore tecnico molto alto.

Lorenzo Agnelli



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