"La sfida dell'economia circolare", processi di recupero e valorizzazione dei residui al Santa Chiara Lab

Di Redazione | 29 Giugno 2017 alle 10:58

"La sfida dell'economia circolare", processi di recupero e valorizzazione dei residui al Santa Chiara Lab

All’evento  si è parlato di processi di recupero e valorizzazione dei residui, esempi virtuosi  di economia circolare nella provincia di Siena

Si è tenuto martedì 27 giugno, presso il Santa Chiara Lab, un nuovo appuntamento del ciclo di incontri Aperitivo con le imprese: “La sfida dell’economia circolare”.  All’incontro, che è stato aperto dai saluti del Rettore dell’Università di Siena Francesco Frati, sono intervenuti Claudio Rossi, Università di Siena, Antonietta Pianigiani, Pianigiani Rottami, Roberto Rappuoli, Birrificio San QuiricoGiuseppe Tambani, Sei Toscana.

L’economia circolare non è  solo una teoria di un sistema economico, ma l’ applicazione di pratiche che molte aziende Italiane, in mancanza di materia prima, fanno da sempre con molto impegno creando valore e ricchezza. La valorizzazione dei sottoprodotti e dei materiali di recupero gestiti nel rispetto delle norme è una grande opportunità per le aziende e per la società.
Un tema importante nella consapevolezza che l’economia circolare ha come obbiettivo l’estensione della vita dei prodotti , le attività  di ricondizionamento e la riduzione della produzione dei rifiuti da avviare in discarica. Dal recupero industriale si ottengono materie prime secondarie che poi possono venire usate dal settore manufatturierio che in questo modo riesce anche ad ottimizzare i costi. In sintesi la sostituzione del termine Smaltimentocon, il termine di valorizzazione/recupero, cioè trasformare gli scarti industriali ed agricoli in materia da recuperare in linea con le priorita’ dettate anche dalle istutuzioni comunitarie competenti.

All’evento dell’ Università di Siena, si è parlato di processi di recupero e valorizzazione dei residui – esempi virtuosi  di economia circolare nella provincia di Siena,  raccontate dalle aziende Pianigiani Rottami, Sei Toscana e Birrificio di San Quirico nei vari  specifici settori Alimentare , Biomasse scarti alimentari e Industria e rifiuti. ll problema evidenziato da tutti gli imprenditori presenti riguarda la burocrazia ed i tempi lunghi per ottenere le autorizzazioni per gli impianti anche se si tratta di una attività molto complessa.



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