Legge sui farmer markets, la soddisfazione di Coldiretti Siena

Di Redazione | 12 Gennaio 2018 alle 14:42

Legge sui farmer markets, la soddisfazione di Coldiretti Siena

Il direttore Solfanelli: “Nuovi spazi di incontro e scambio possono rappresentare opportunità per far conoscere e promuovere la grande qualità delle nostre piccole produzioni”

La nuova legge sui piccoli comuni, ideata per promuovere e valorizzare le produzioni locali di quelli con un numero di abitanti inferiore alle 5000 unità, si è attirata il plauso di molti, non ultimo quello di Coldiretti Siena.

Tra i molti effetti positivi della norma segnalati dall’associazione ci sono la conoscenza di angoli del Belpaese meno “battuti” rispetto ai tradizionali itinerari turistici, la susseguente promozione di vari comuni, anche in forma associata, di prodotti agricoli da filiera corta in un raggio di 70 chilometri dal punto di commercializzazione ed un abbassamento delle emissioni inquinanti normalmente legate al trasporto dal luogo di produzione a quello di vendita.

Una risorsa a presidio del territorio, per il recupero dei pascoli montani anche al fine di favorire la produzione di carni e formaggi di qualità, la legge prevede che i piccoli borghi possano organizzare spazi per i farmer markets e le vendite dirette così come trasformare, cucinare e vendere il cibo come vero e proprio “street food agricolo”. Inoltre, nei grandi supermercati potranno essere dedicate aree specifiche e ben identificate per l’offerta dei tesori enogastronomici dei territori.

La provincia di Siena presenta un tessuto produttivo agricolo composto di tante piccole eccellenze – ha spiegato il Direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli – la possibilità di poter attivare nuovi spazi di incontro e scambio come i farmers markets, tra i nostri piccoli produttori locali e le persone, non ultimi anche i turisti che in grandi numeri frequentano il nostro territorio specialmente nelle stagione estiva e in quella primaverile, può rappresentare una ghiotta opportunità per far conoscere e promuovere la grande qualità delle nostre piccole produzioni locali.”



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