Massimo Vita: "Siena ha nel Dna l'attenzione al sociale, l'amministrazione non deve disperdere questo valore"

L'Unione Italiana Ciechi di Siena ha fatto il bilancio dell'attività nell'assemblea annuale

Di Redazione | 26 Aprile 2022 alle 13:00

Massimo Vita: "Siena ha nel Dna l'attenzione al sociale, l'amministrazione non deve disperdere questo valore"

Si è svolta la scorsa settimana l’assemblea ordinaria annuale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Siena durante la quale i soci hanno fatto il punto sulle attività svolte negli ultimi mesi. Nonostante le difficoltà dovute alla situazione pandemica molti gli obiettivi raggiunti e i progetti realizzati.

“Finalmente quest’anno siamo riusciti a fare in presenza l’assemblea – dice a Siena Tv Massimo Vita, presidente Uici Siena – in cui abbiamo fatto il bilancio dei due anni di pandemia. Abbiamo lavorato comunque, anche se con grande difficoltà e dalle difficoltà sono nati dei “fiorellini” molto belli, come la rete dello spazio “DirSi”, come i progetto disabilità che siamo riusciti praticamente ad imporre al Comune di Siena, che ha creato una solidarietà interassociativa di grande valore, perchè mettere insieme le esperienze e le difficoltà ci è servito a stare insieme e superare le difficoltà di questo periodo.

Questa città – prosegue Vita – ha nel suo Dna un grande valore, che è quello dell’attenzione al sociale. La radice delle contrade era il mutuo soccorso e lo è ancora oggi, durante la pandemia hanno fatto un lavoro straordinario, non si sono mai fermate. Però va ripreso un dialogo interassociativo e sociale, l’amministrazione, chiunque essa sia, deve coprogettare e studiare insieme problemi e soluzioni”.



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