Montepulciano: altre aree controllate con videocamere, anche nelle frazioni

Ventitré nuovi apparecchi puntati sul traffico e sui beni pubblici: obiettivo-sicurezza. Progetto co-finanziato dalla Regione Toscana; ora in totale sono ottantasette

Di Redazione | 1 Luglio 2022 alle 8:30

Montepulciano: altre aree controllate con videocamere, anche nelle frazioni

Sono ben sette le nuove aree del territorio comunale di Montepulciano soggette a riprese con telecamere di sorveglianza. Si tratta di punti situati a Montepulciano Stazione, Acquaviva, Salcheto, Valiano, Gracciano e, al Capoluogo, all’Autostazione e a Le Grazie, presso i quali si trovano anche i cartelli che avvisano della presenza degli apparati.

In totale il Comune, grazie ad un progetto co-finanziato con contributo regionale, ha installato ventitré nuove telecamere di cui sedici contestuali (che mostrano, cioè, le immagini inquadrate dall’obiettivo) e sette dedicate alla lettura delle targhe dei veicoli in circolazione. E’ dal 2010 che il Comune di Montepulciano si affida alle telecamere di videosorveglianza per aumentare la tutela dei beni pubblici, troppo spesso oggetto di atti vandalici o di furti, e per verificare costantemente, in diretta, la viabilità e i flussi di traffico. L’installazione degli “occhi elettronici” è andata di pari passo con l’evoluzione della complessa normativa sul rispetto della privacy e sul trattamento dei dati personali, al punto da conciliare l’obiettivo di una maggiore sicurezza dei cittadini con il diritto di chiunque a non essere controllato.

In totale, dunque, sul territorio di Montepulciano, sono oggi installate e funzionanti ottantasette telecamere (il numero non comprende quelle che controllano l’accesso alla Zona a Traffico Limitato di Montepulciano città) che mandano immagini alla centrale di controllo, situata presso gli uffici della Polizia Municipale, e alle centrali operative di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, in base al Patto per l’attuazione della sicurezza urbana, sottoscritto nel 2019 dal Comune e dagli Enti locali della Provincia con la Prefettura, la Questura e i Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.



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