Monteriggioni si conferma tra le mete preferite in provincia di Siena

Di Redazione | 28 Marzo 2018 alle 9:00

Monteriggioni si conferma tra le mete preferite in provincia di Siena

Arrivi e presenze in crescita nel 2017 rispetto al 2016, con incrementi durante tutto l’anno .

Monteriggioni si conferma fra le mete preferite in provincia di Siena, con una crescita di arrivi, presenze e permanenza media nel 2017 rispetto all’anno precedente. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio turistico del Comune di Siena che cura la statistica per tutta l’area provinciale, diffusi nei giorni scorsi.

I dati. Nel 2017 gli arrivi sul territorio di Monteriggioni sono stati 64.021, con un incremento del 9,5 per cento rispetto al 2016, mentre le presenze sono state 163.605, con circa il 3,4 per cento in più rispetto all’anno precedente. La permanenza media si attesta intorno al 2,56 per cento, in linea con la media provinciale. L’incremento dei flussi è distribuito durante tutto l’anno, con arrivi e presenze maggiori di turisti sia italiani che stranieri. Sul fronte delle strutture scelte, si registra un sensibile aumento di quelle alberghiere e una lieve flessione di quelle extralberghiere. Questo dato, tuttavia, è viziato dalla mancata comunicazione da parte di tutte le strutture, nonostante il controllo attivato dall’amministrazione comunale e che sarà intensificato.

“I dati sui flussi turistici riferiti al 2017 – afferma Raffaella Senesi, sindaco di Monteriggioni – confermano la crescente attrattiva del nostro territorio e il buon lavoro di promozione che stiamo portando avanti con investimenti nella valorizzazione del nostro patrimonio, della nostra storia e del nostro paesaggio. Lo scorso anno abbiamo attivato un procedimento che rileva in maniera precisa il movimento dei visitatori in termini di arrivi e presenze, ma rimangono delle lacune da colmare, come dimostrano i numeri diffusi nei giorni scorsi e, in particolare, quelli riferiti alle strutture extralberghiere. Per questo motivo, rafforzeremo i controlli e il monitoraggio sulla trasmissione dei dati, che sono utili e necessari non solo per poter contare su maggiori risorse derivanti dall’imposta di soggiorno da investire nella promozione del territorio, ma anche per poter attivare nuove azioni e strumenti a beneficio delle stesse strutture turistiche e dell’economia locale che trova beneficio nella presenza di turisti”.



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