Morte a Caracas, le indagini parlano di infarto ma non convince

Di Redazione | 9 Giugno 2016 alle 12:48

Morte a Caracas, le indagini parlano di infarto ma non convince

Un mistero la morte a Caracas del diplomatico di Sinalunga

Un mistero sempre più fitto intorno alla morte di Mauro Monciatti, il sinalunghese di 63 anni trovato morto nella sua abitazione a Caracas.

Secondo la giornalista venezuelana del Sumarium.com potrebbe essere stato un infarto ad uccidere il diplomatico italiano. Altagracia Anzola scrive che una prima autopsia avrebbe rivelato come causa della morte un attacco di cuore, ma che poi sarebbe stata disposta una seconda autopsia.

Altri particolari che trapelano dai mezzi di informazione venezuelani è che Monciatti è stato ritrovato in bagno, che la porta della casa era aperta e che sul pavimento della casa sono state trovate tracce di sangue. Sembra quindi difficile che possa trattarsi di una morte per cause naturali.

Intanto la famiglia è ancora a Sinalunga, in attesa di nuove comunicazioni dal Consolato. E’ stato chiesto il rientro della salma in Italia e probabilmente, dopo i funerali, la famiglia raggiungerà Caracas per avere notizie sulle indagini.



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