Morte David Rossi, la commissione d’inchiesta pronta a tornare a Siena per una nuova perizia

Dopo l’estate dovrebbe essere programmato un esperimento giudiziale per far luce sulle tempistiche

Di Redazione | 9 Giugno 2022 alle 21:00

Un esperimento giudiziale finalizzato a fare luce su quei coni d’ombra che avvolgono tempi d’intervento delle forze di Polizia, dei soccorsi, dei testimoni e degli inquirenti la sera del 6 marzo 2013. E’ la proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle all’ufficio di presidenza della commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi. Il via libera a quella che è a tutti gli effetti una nuova perizia potrebbe arrivare già nella prossima riunione della commissione che dovrebbe tenersi giovedì 16 giugno.

L’esperimento giudiziale sarebbe poi programmato a Siena dopo l’estate, quando le condizioni ambientali esterne potrebbero essere simili a quelle della sera in cui l’ex capo comunicazione del monte dei paschi è precipitato dalla finestra del suo ufficio. I componenti della commissione parlamentare d’inchiesta potrebbero dunque tornare a Siena dopo la maxi perizia del dicembre scorso, i cui risultati sono attesi per la fine del mese, e l’esperimento giudiziale si avvarrà anche di audio, foto e video acquisiti dalla stessa commissione ma mai ammessi tra gli atti giudiziari.

“Con questa prova, che faremo di nuovo a Siena, vogliamo capire se effettivamente è possibile che sia accaduto quello che ci hanno raccontato – ha detto il vice presidente della commissione parlamentare d’inchiesta Migliorino a Siena Tv – perchè abbiamo delle registrazioni che ci permettono di ricostruire al secondo quello che è accaduto quella sera. Lo faremo con il 118, con la volante della Polizia, con il radiomobile dei carabinieri ed anche con i movimenti di qualcuno che si è recato in banca”.

Anche nell’ultima audizione fatta dalla commissione parlamentare, quella del vicequestore della polizia di Stato, Sabato Fortunato, che all’epoca dei fatti era dirigente della squadra mobile di Siena, sono emerse discrepanze tra i verbali della polizia giudiziaria e quelli della polizia scientifica in merito ad orari e presenze.

 



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