Muzzi, neo presidente del Comitato Amici del Palio: "Andremo nelle scuole per portare la nostra storia, tradizione e cultura"

Di Redazione | 11 Gennaio 2019 alle 19:24

Muzzi, neo presidente del Comitato Amici del Palio: "Andremo nelle scuole per portare la nostra storia, tradizione e cultura"

“Continuiamo con l’idea di stare a contatto con i bambini per far capire loro cosa c’è di bello e di prezioso in Siena e nelle contrade”

Emiliano Muzzi è il nuovo presidente del Comitato Amici del Palio. Già vice-presidente, Muzzi succede a Gabriele Bartalucci, con il quale negli ultimi anni ha condiviso i progetti del Comitato.

“E’ un onore per me essere presidente, ringrazio il Comitato e la commissione per questo incarico, così come ringrazio Gabriele Bartalucci, ex presidente, con il quale negli ultimi anni abbiamo condiviso i vari progetti. Gabriele ha dato la spinta al Comitato in un momento in cui aveva bisogno di nuove iniziative, soprattuttio per i bambini”

Ed è proprio dai bambini che Muzzi vuole ripartire, con tanti progetti rivolti ai più piccoli.

“Faremo tanti progetti per i bambini, come quello per le scuole che torna anche quest’anno – spiega Muzzi – Noi continuiamo sempre con l’idea di stare a contatto con i bambini per far capire loro cosa c’è di bello, di prezioso in Siena e nelle contrade. Il progetto nelle scuole terminerà ad Aprile, ma i progetti del Comitato continueranno, come la mostra nel Cortile del Podestà, “Sòna sòna campanella”, dal 10 a 12 Maggio”

Con Muzzi il Comitato continua sulla linea degli ultimi anni, che vede il coinvolgimento dei bambini al centro del progetto, per far crescere in maniera consapevole i senesi e contradaioli del domani.

“La nostra idea parte dal fatto che tanti bambini nelle scuole non sono di Siena o non hanno genitori di Siena – conclude il neo presidente del Comitato Amici del Palio – quindi devono conoscere la realtà in cui vivono, ed apprezzare la bellezza e la particolarità che ha la nostra città. Andiamo nelle scuole per portare la nostra storia, le nostre tradizioni e la nostra cultura”

 

Andrea Radi



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