Era il 18 Marzo 2020, esattamente un anno fa, quando i camion dell’esercito italiano attraversavano Bergamo trasportando le bare che la città non riusciva più a contenere. Una immagine dolorosa che ha fatto il giro del mondo, simbolo purtroppo della lotta contro un nemico invisibile che ha cambiato la vita di tutti.
Quel 18 marzo è stato scelto come Gionata Nazionale in memoria delle vittime del Covid, che celebreremo ogni anno per ricordare chi ha perso la vita in questa terribile emergenza sanitaria che ancora non ci abbandona. E proprio a Bergamo era presente questa mattina il premier Draghi, per rendere omaggio alle vittime e inaugurare il Bosco della Memoria, dove sono stati piantati 100 alberi in memoria delle 100mila vittime del virus.
Bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio oggi in tutta Italia, “ma soprattutto lo faremo promettendoci di non dimenticare, chi non c’è più, chi combattendo in prima linea per salvare vite rappresenta la nostra più grande speranza – scrive il sindaco De Mossi sul proprio profilo Facebook – Lo faremo ricordandoci sempre il senso civico che ci contraddistingue e la forza con cui stiamo reagendo e che ci permetterà di ripartire. Non abbassiamo mai la guardia e continuiamo insieme a lottare questo nemico comune”.
