Pd Siena: "Riorganizzazione personale Comune di Siena, quali obiettivi e vantaggi per i cittadini?"

Presentata un'interrogazione in Consiglio comunale

Di Redazione | 23 Febbraio 2021 alle 16:53

Pd Siena: "Riorganizzazione personale Comune di Siena, quali obiettivi e vantaggi per i cittadini?"

Il gruppo PD Siena ha presentato una interrogazione al prossimo Consiglio comunale  relativa alla reputata “confusa” riorganizzazione del Personale del Comune di Siena, della quale, riferiscono i dem, “non sono chiari gli obiettivi e soprattutto quali siano i vantaggi per i cittadini”.

“ll Segretario generale – esordisce il Pd nell’interrogazione – che segue anche le Amministrazioni di Piancastagnaio, Sarteano, Asciano e Casteldelpiano, e che oggi è stato confermato in servizio in via giurisdizionale sino al 67° anno di età – è anche dirigente della “Direzione Generale Apicale strategica e di Coordinamento”, chiaramente per le esigenze di continuità della funzione, viste le numerose collaborazioni con gli altri enti della Provincia. Considerando, però, che la figura del direttore generale, di cui all’art. 108 del TUEL, sarebbe stata soppressa nei Comuni come Siena, con popolazione inferiore ai 100.000 abitanti dalla L. 191/2009 e successive modifiche della L. 42/2010, viene da chiedersi quale sia la differenza tra il dirigente di una direzione generale e la figura del direttore generale”.

“Nella richiamata deliberazione della Giunta n. 8 del 14/01/2021 – ancora il Pd – si leggeva che erano stati incardinati direttamente alle dipendenze della Direzione generale, tra gli altri uffici, la “Stazione Unica Appaltante, Gare, Controllo Unico Acquisti” e l’ “Ufficio controlli interni, privacy, anticorruzione e trasparenza”, con il rischio di riunire in uno stesso ruolo di direzione la figura di controllore e di controllato per delicate funzioni; l’ultima delibera della Giunta n. 54 dell’11/02/2021 ha poi corretto questo chiaro limite, almeno per la “Stazione Unica Appaltante, Gare, Controllo Unico Acquisti”, incardinandola alle dirette dipendenze della Direzione Risorse Finanziarie; sempre nelle richiamate deliberazioni della Giunta, si legge che “nell’ambito delle attività afferenti l’Ufficio legale, il Servizio Avvocatura Civica e Procedimenti Disciplinari sarà affiancato da un servizio di Consulenza per le richieste di parere avanzate dalle strutture interne dell’Ente”, oltre alla previsione di un “Ufficio Servizi Giuridici e Amministrativi” presso la Direzione della Polizia Municipale e altri due uffici, “Consulenza Giuridico Amministrativa Area Tecnica” e “Fonti normative, studi e strategie”: con una almeno apparente moltiplicazione del servizio giuridico (entia non sunt moltiplicanda), che prima di tutto compete al Segretario comunale, secondo quanto previsto dall’art. 97 del TUEL; sulla stampa si legge del rientro da Siena Parcheggi di 8 dipendenti che “saranno assegnati nelle strutture con meno organico”, oltrechè di avvicendamenti e trasferimenti”.

“Ogni riorganizzazione – continua l’interrogazione – deve essere condotta ed ispirata, come si legge anche nelle richiamate deliberazioni della Giunta, dai “principi di efficienza, economicità, migliore utilizzazione delle risorse umane, contenimento, in linea generale, della spesa e, soprattutto, razionalizzazione dei costi di gestione”, oltrechè da quelli di autonomia e separatezza interorganica, che consentano una corretta policy dei controlli e della compliance, nonchè dalla salvaguardia e dal miglioramento dei saperi tecnici, che devono essere alla base della continuità e imparzialità dell’azione della Pubblica Amministrazione nell’erogazione dei servizi ai Cittadini.

In virtù di queste premesse, il Pd “interroga il Sindaco o il competente Assessore per conoscere se l’Amministrazione conferma che la riorganizzazione in atto nel nostro Comune sia condotta ed ispirata, come si legge anche nelle deliberazioni della Giunta richiamate in premessa, dai “principi di efficienza, economicità, migliore utilizzazione delle risorse umane, contenimento, in linea generale, della spesa e, soprattutto, razionalizzazione dei costi di gestione”, oltrechè da quelli di autonomia e separatezza interorganica, che consentano una corretta policy dei controlli e della compliance, nonchè dalla salvaguardia e dal miglioramento dei saperi tecnici, che devono essere alla base della continuità e imparzialità dell’azione della Pubblica Amministrazione nell’erogazione dei servizi ai Cittadini. Si interroga inoltre il Sindaco o il competente Assessore per conoscere nel dettaglio quali effettivi vantaggi comporti in concreto la riorganizzazione in atto del Personale del Comune di Siena. Si interroga infine il Sindaco o il competente Assessore per conoscere quanti dirigenti a tempo determinato sono previsti ai sensi dell’art. 110 TUEL, rispetto a quelli a tempo indeterminato, ai fini del rispetto del limite del 30% dei posti istituiti e assegnati nella dotazione organica con la medesima qualifica”.



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