Poggibonsi: blitz dei carabinieri, sgominata banda di spacciatori di droga

Dopo l'arresto di un giovane pusher tunisino ad aprile, sono continuate le indagini: scovato il nascondiglio della banda, formata dal nordafricano ed altri tre clandestini, che riforniva la piazza di spaccio valdelsana. Quattro denunce, decreto di espulsione e misure cautelari

Di Redazione | 18 Maggio 2022 alle 15:34

Poggibonsi: blitz dei carabinieri, sgominata banda di spacciatori di droga

Grazie all’intervento dei carabinieri, è stato sgominato un gruppo di spacciatori nordafricani che riforniva la piazza di spaccio a Poggibonsi nel resto della Valdelsa: scattano denunce, misure cautelari e l’espulsione dal suolo italiano per quattro persone. Le indagini hanno fatto seguito all’arresto ad aprile di un giovane tunisino, che le forze dell’ordine sospettavano fosse parte di un gruppo più ampio dedito allo smercio di sostanze, composto da magrebini senza permesso di soggiorno e con un tenore di vita al di sopra delle loro possibilità.

I carabinieri poggibonsensi hanno intensificato controlli e verifiche, segnalando, il giorno dopo l’arresto del tunisino, un consumatore trovato in possesso dell’hashish spacciata dal giovane nordafricano. Il quale, una volta scarcerato, è stato notato insieme ad altri sospetti intento a riprendere l’attività, ed è così che è scattata la perquisizione a carico di un altro soggetto che aveva addosso hashish e 5 dosi di cocaina preconfezionate e che è stato denunciato per spaccio.

Il lavoro dei carabinieri è proseguito finchè non è stato localizzato il covo del pusher tunisino e di altri tre complici, tutti clandestini. I quattro sono stati trovati in una casa dismessa. I militari hanno sequestrato altri 70 grammi di hashish, pronta per il mercato, bilancino di precisione e 700 euro frutto della vendita di stupefacenti.

Per i 4 è scattata  l’ennesima denuncia per detenzione ai fini di spaccio in concorso e l’accompagnamento dei tre irregolari presso l’ufficio stranieri della questura di Siena che gli ha notificato il decreto di espulsione emesso dal Prefetto della Provincia. Le indagini sono poi proseguite per acquisire ulteriori prove da mettere a disposizione della Procura di Siena che ha disposto delle misure cautelari personali, un divieto di dimora a Poggibonsi e tre obblighi di firma.

“Con questa operazione – affermano i carabinieri di Poggibonsi – si ritiene di aver messo fine ad una situazione che poteva dare luogo alla formazione, seppur modesta, di una vera e propria banda che avrebbe avuto comunque un peso nella criminalità cittadina e fatto degenerare la delicata situazione che i cittadini segnalano riguardo lo scalo ferroviario. I procedimenti penali sono stati avviati e la Legge farà il suo corso”.



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