Poggibonsi: fermate a bordo di un'auto rubata e con della droga, denunciate due 30enni

I fatti si sono svolti nella nottata di mercoledì. L'auto, che era stata rubata a Siena, è stata restituita al proprietario

Di Redazione | 9 Giugno 2023 alle 14:15

Poggibonsi: fermate a bordo di un'auto rubata e con della droga, denunciate due 30enni

I Carabinieri di Poggibonsi, il 7 giugno scorso, hanno denunciato due giovani donne trovate a bordo di un’auto rubata e in possesso anche di sostanze stupefacenti.

La pattuglia dei militari ha fermato la macchina intorno alle 4 del mattino, durante un normale controllo del territorio.

A bordo c’erano due donne, entrambe poco più che trentenni, una residente a Siena e una a Rignano sull’Arno (Firenze).

L’auto, all’esito dei controlli è risultata rubata, nella serata del giorno precedente a Siena.

I Carabinieri hanno ispezionato attentamente la vettura ed hanno rinvenuto tra gli effetti personali di una delle due ragazze una modica quantità di cocaina, da ricondurre verosimilmente a consumo personale.

Per questo motivo quest’ultima è stata segnalata alla Prefettura come consumatrice e conseguentemente è scattata la sospensione della patente di guida.

Le due ragazze sono state portate in caserma a Poggibonsi, per gli accertamenti di rito e qui hanno dato segni di escandescenza e si sono lasciate andare a condotte disdicevoli, che potrebbero anche integrare l’accusa con quella di atti osceni in luogo pubblico, comportamento che al giorno d’oggi integra un illecito amministrativo con una sanzione pecuniaria che va da 5.000 a 30.000 euro, e che diventa penalmente rilevante solo se commessa all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori.

Le due giovani sono state denunciate in stato di libertà, per ricettazione in concorso, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, oltre a ricevere i verbali di contestazione delle sanzioni amministrative elevate dai Carabinieri, mentre l’autovettura rubata è stata immediatamente restituita dai militari dell’Arma al proprietario, residente a Siena.



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