Saranno giudicati a metà ottobre dal tribunale di Firenze Andrea e Yuri Chesi, di 60 e 24 anni, i due senesi appartenenti alla presunta cellula nera che progettava di far saltare in aria la moschea di Colle di Val d’Elsa. Su di loro pendono le accuse di detenzione di armi e materiale esplosivo in concorso. Ad Andrea Chesi, inoltre, è contestata l’aggravante della finalità terroristica o dell’eversione, e l’istigazione a delinquere.
Oggi al tribunale fiorentino la difesa ha chiesto per i due il rito abbreviato, col giudizio che è stato fissato per ottobre. In aula si presenteranno entrambi gli imputati per rilasciare delle dichiarazioni, dopodichè si svolgerà la discussione e sarà emessa la sentenza. Secondo le ipotesi degli inquirenti i due avrebbero formato un gruppo di estremisti di destra, dal nome “Movimento Idea Sociale”, di matrice fascista e nazista, che si diceva pronto ad entrare in azione armato pur di rovesciare l’ordinamento democratico. A seguito di indagini sono stati sequestrati esplosivi che erano stati immagazzinati in giro per la provincia, oltre che interi arsenali di munizioni belliche, alcuni anche risalenti alle guerre mondiali. Gli altri appartenenti alla presunta cellula, finiti sotto indagine, sono stati invece scagionati da ogni accusa.
C.C
