Processo caso marchio Ac Siena, l'8 novembre testimonierà Andrea Agnelli

Slitta all'8 novembre la testimonianza del presidente della Juventus. Nella stessa data potrebbero essere ascoltati anche Antonio Conte, Clarence Seedorf e Fabrizio Viola. Oggi in aula c'era Alberto Malesani

Di Redazione | 25 Ottobre 2022 alle 17:00

Processo caso marchio Ac Siena, l'8 novembre testimonierà Andrea Agnelli

Niente parata di big oggi al Tribunale di Siena per il processo sul caso della controversa cessione del marchio Ac Siena datata 2012, per cui si trovano a giudizio per bancarotta fraudolenta in concorso l’ex patron del Siena Massimo Mezzaroma e l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, oltre a tre dirigenti di banca Mps. Al centro del procedimento come noto la discussa operazione messa in atto dal club con l’aiuto di Mps, che per i pm è stata una sorta di “plusvalenza” per sistemare il bilancio del club, fallito nel 2014.

Al palazzo di giustizia di viale Franci era attesa la sfilata di alcuni grandi personaggi del mondo del calcio, da Andrea Agnelli passando da Antonio Conte fino a Clarence Seedorf, citati come testimoni, ma nessuno di loro ha potuto presenziare.

Il presidente della Juventus Agnelli, impegnato a seguire la sua squadra in Champions League contro il Benfica, ha indicato l’8 novembre come data per la sua testimonianza. Stesso giorno in cui potrebbero comparire davanti al collegio Carrelli-Palombi anche mister Antonio Conte – domani alla guida del Tottenham che sfida lo Sporting Lisbona – e l’ex campione milanista Clarence Seedorf. Nello stesso giorno, salvo indisposizioni, sarà ascoltato anche l’ex ad di Mps Fabrizio Viola, che è stato citato come testimone, e l’ex membro del cda bianconero Luca Magnoni. L’unico personaggio ascoltato oggi è stato l’ex mister della Robur, 2009-2010, Alberto Malesani, che provò invano a salvare i bianconeri dalla retrocessione in B.

Claudio Coli



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