Pullman ribaltato sull'Autopalio, chiesto rinvio a giudizio di autista e di tre tecnici

Il 22 maggio 2019 un bus turistico si ribaltò in una scarpata provocando la morte di una guida turistica russa di 41 anni e il ferimento di 37 persone

Di Redazione | 13 Aprile 2021 alle 23:00

Pullman ribaltato sull'Autopalio, chiesto rinvio a giudizio di autista e di tre tecnici

Sono quattro le persone per cui la Procura di Siena ha chiesto il rinvio a giudizio a seguito del tragico incidente stradale avvenuto il 22 maggio 2019 sulla Siena-Firenze, all’altezza di Monteriggioni, quando un bus turistico si ribaltò in una scarpata provocando la morte di una guida turistica russa di 41 anni e il ferimento di 37 persone. Un disastro che costò la prolungata interruzione del traffico e rischiò di causare la paralisi del pronto soccorso per i tanti simultanei accessi. Il pm titolare del fascicolo, Siro De Flammineis, in sede di udienza preliminare dinanzi al gup Ilaria Cornetti, ha chiesto di mandare a dibattimento sia l’autista 37enne che guidava il bus, con l’accusa di omicidio stradale, che tre tecnici legati alla manutenzione della strada, per cui l’accusa è stata derubricata in omicidio colposo.

Il conducente, secondo l’accusa, avrebbe patito una distrazione rilevante alla guida, mentre gli altri tre avrebbero invece la corresponsabilità su alcune carenze infrastrutturali del tratto stradale al momento del passaggio del bus. Alle richieste della Procura si sono opposte le difese, la decisione sarà presa dal giudice ad inizio giugno. Nel procedimento, a seguito di un accordo stragiudiziale per il risarcimento con la compagnia assicurativa del conducente, non compare come parte civile la famiglia della vittima.

C.C



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