Raccolta differenziata, Valentini: "Siena fra i peggiori Comuni della provincia"

Di Redazione | 4 Agosto 2019 alle 13:53

Raccolta differenziata, Valentini: "Siena fra i peggiori Comuni della provincia"

Ecco la nota stampa del consigliere comunale Bruno Valentini

“Così come al Governo, al Comune di Siena sono particolarmente bravi in un nuova disciplina: “dai la colpa a quelli di prima!” – afferma in una nota stampa il consigliere comunale del Pd Bruno Valentini. Per qualche mese può andare, dopo un anno diventa una pratica puerile e la gente non ci crede più. Stavolta è toccato alla raccolta differenziata. I risultati vedono scendere Siena fra i peggiori Comuni della provincia? “Siamo arrivati da poco, hanno fatto male i nostri predecessori, dobbiamo guardarci intorno e studiare le carte, se avete pazienza faremo una rivoluzione”, è la risposta automatica, su questo come su altri problemi. Eppure le cose non stanno così. Carta canta e possiamo riprendere il programma impostato dall’assessore Mazzini ed esposto in una interrogazione ad aprile 2018. Poichè variare il sistema di raccolta comporta costi aggiuntivi che potrebbero aumentare il costo per gli utenti, prima stabilizzammo la tariffa, che per la famiglie è la più bassa della Toscana insieme a Firenze, e poi nel 2017 progettammo una riorganizzazione generale, confrontata con cittadini ed aziende, che ad inizio 2018 stava entrando in funzione, dopo aver già introdotto la figura degli ispettori ambientali e la videosorveglianza sull’abbandono di rifiuti che, pur non risolvendo interamente i problemi, avevano prodotto un significativo calo degli episodi di degrado. In sintesi, il progetto consisteva in: concertazione coi Comun vicini (ad es. Sovicille) per le zone di confine, cassonetti “intelligenti” ed identificazione degli utenti con tesserine e sacchetti con codice a barre, porta a porta nel centro storico, con sei passaggi settimanali (da lunedì a sabato, tre giorni per l’organico, due per l’indifferenziato e uno per il resto). Per il risultato atteso nel 2020, l’assessore Mazzini dichiarò in modo trasparente il 69% di raccolta differenziata. Cosa ha fatto la nuova Giunta? Ha sospeso il progetto, interrompendo anche la raccolta notturna per i ristoranti del centro storico. Poi lo ha ripreso, con variazioni minimali, quando si sono resi conto che era ben fatto e necessario ed ora lo sta realizzando, anche se troppo lentamente. E poi vi lamentate se la raccolta differenziata non va e si registrano abbandoni di rifiuti e deposito di sacchetti fuori di ogni regola? Ma fateci il piacere”



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