Raddoppio Granaiolo-Empoli, soddisfatto Bezzini (Pd): "Ora investire su Poggibonsi-Siena-Chiusi”

Il consigliere regionale PD plaude al progetto e fa il punto sulle altre necessitá infrastrutturali del senese

Di Redazione | 5 Luglio 2020 alle 11:03

Raddoppio Granaiolo-Empoli, soddisfatto Bezzini (Pd): "Ora investire su Poggibonsi-Siena-Chiusi”

“La realizzazione del raddoppio del tratto ferroviario Granaiolo-Empoli lungo la linea Firenze-Siena è una buona notizia”. Ad esprime soddisfazione è il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini che aggiunge “ora serve il  raddoppio tra Poggibonsi e Siena e l’ammodernamento tra Siena e Chiusi”. “Quello di oggi è un passo nella giusta direzione- spiega Bezzini  che consentirà di avere il doppio binario su tutta la tratta tra Empoli e Poggibonsi. Questo renderà più regolari e più veloci i collegamenti tra la provincia di Siena ed Empoli, Firenze e Pisa. Una direttrice di fondamentale importanza perché consente un collegamento più moderno tra il nostro territorio gli aeroporti, l’alta velocità e il capoluogo di regione  Ma non basta Nella prossima legislatura – prosegue Bezzini- bisogna in ogni modo progettare il raddoppio tra Siena e Poggibonsi, senza il quale l’elettrificazione rischia di non esprimere tutto il suo potenziale e l’ammodernamento della tratta tra Siena e Chiusi. Ciò è indispensabile per rafforzare il ruolo delle stazione di Siena come snodo della mobilità dell’area senese e di quella di Chiusi anche in funzione della connessione con l’alta velocità. Su questo- prosegue Bezzini  servirà una grande mobilitazione unitaria di istituzioni e forze sociali”. Sul tema Bezzini si è confrontato nelle scorse settimane anche con Giani. “Tutti i capoluoghi della Toscana devono avere un accesso ferroviario a doppio binario e Siena non può rimanere la cenerentola della regione. Quindi molto bene che si vada avanti sul raddoppio Empoli  Granaiolo-  sottolinea Bezzini- , ma in parallelo va aperto il capitolo di un grande investimento sulla tratta Poggibonsi Siena Chiusi. A ciò va aggiunta – conclude Bezzini – la ripresa di una riflessione sulla necessità di collegamenti rapidi Siena-Arezzo e sulla valorizzazione della tratta tra Siena e Buonconvento”.



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