Rappuoli: Nelle persone sane, l’iniezione dell’anticorpo le protegge dall’infezione rendendole immuni per sei mesi

Di Redazione | 25 Ottobre 2020 alle 22:34

Rappuoli: Nelle persone sane, l’iniezione dell’anticorpo le protegge dall’infezione rendendole immuni per sei mesi

Nascerà a Siena il farmaco a base di anticorpi monoclonali, contro la Sars Cov 2, che sembra ad oggi una delle cure migliori per cercare l’immunità anche temporanea, dal virus. A confermarlo ancora una volta è lo scienziato senese Rino Rappuoli, capo della ricerca del Gsk, e coinvolto nella ricerca per mettere a punto un farmaco che possa portare l’immunità contro la malattia che sta fermando il mondo. Questa sera collegato in diretta nel programma tv “Che Tempo che Fa” su Rai 3, Rappuoli, ha dato buone nuove sulla ricerca degli anticorpi monoclonali.

“Nelle persone sane, l’iniezione dell’anticorpo le protegge dall’infezione rendendole immuni per sei mesi. Abbiamo dimostrato che a livello animale l’anticorpo funziona”.

“I miei dubbi sono pochi. – ha detto Rappuoli intervistato da Fabio Fazio – Dobbiamo fare le prove cliniche ma sono molto convinto. Speriamo di iniziare gli studi clinici tra circa un mese, prima di Natale. Finire entro febbraio, e a marzo avere il farmaco a disposizione. Almeno le prime decine di migliaia di dosi”.

E’ a Siena che è stato isolato nei laboratori di Tls un anticoporto potentissimo: Mad0004j08. Voci non confermate, dicono che sia stato trovato grazie alla donazione di sangue infetto da Sars Cov 2 di un paziente guarito della provincia di Siena. Alla fine di una giornata carica di esplosioni di insofferenza verso i nuovi decreti restrittivi, una buona notizia sembra dare nuove speranze nella corsa contro il tempo.  La voce sicura e pacata di Rino Rappuoli, suona già come un farmaco in grado di dare un senso al futuro rubato dalla pandemia.



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