Saranno presto attive, anche in tre Rsa gestite da Asp Città di Siena, le “stanze degli abbracci”, spazi protetti dotati di pareti in plastica trasparente, elastica e sottile ma robusta, con annesse “maniche” da indossare per abbracciare accarezzare o stringere le mani degli anziani ospiti della struttura.
Uno strumento importante per combattere la solitudine e consentire il contatto tra i “nonni” e i familiari in questo difficile contesto emergenziale.
Lunedì 8 la stanza degli abbraccia sarà inaugurata al Campansi e nello stesso giorno diverrà attiva anche nella residenza Caccialupi, mentre il 15 febbraio sarà operativa presso la struttura Butini Bourke.
“Si tratta – spiega il presidente di Asp Città di Siena Mario Valgimigli – di un passaggio importante che consente, sempre nel rispetto della sicurezza, i nostri ospiti alle loro famiglie, facendoli incontrare anche di persona e non solo attraverso strumenti tecnologici che fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha messo a disposizione dei propri utenti”.