Ruba 12mila euro da un appartamento e picchia i poliziotti: arrestato 30enne

Gli agenti della Questura hanno fermato in via dei Tufi un francese di 30 anni che aveva nascosto nelle mutande oltre 12mila euro rubati in una condominio: nel tentativo di sfuggire all'arresto aggredisce un agente

Di Redazione | 11 Gennaio 2021 alle 12:20

Ruba 12mila euro da un appartamento e picchia i poliziotti: arrestato 30enne

Si introduce in un condominio, e dopo aver rubato un bottino da oltre 12mila euro, nel tentativo di sfuggire all’arresto aggredisce i poliziotti: sabato, in via dei Tufi, è stato messo in manette un francese di 30 anni, con alle spalle un “curriculum criminale” di tutto rispetto in fatto di furti.

Le volanti della Questura di Siena sono state in un primo momento allertate da un agente in servizio presso la Questura di Torino che, transitando in via dei Tufi, aveva notato un giovane incappucciato intento a scavalcare, verso l’esterno, il muro di cinta di un’area condominiale. Il poliziotto, insospettitosi, con non poca difficoltà riusciva a fermarlo, facendosi aiutare da un passante, fino all’arrivo dei colleghi delle volanti, nel frattempo allertati.

Il fermato, un trentenne di nazionalità francese, sprovvisto di documenti e refrattario al controllo della Polizia, è stato sottoposto a controllo sul posto. Gli agenti si sono accorti che all’interno delle mutande nascondeva del denaro: il fermato, vistosi scoperto, iniziava ad estrarre repentinamente e con stizza i soldi, gettandoli verso i poliziotti. Condotto in Questura, è scattata una prima denuncia a piede libero per ricettazione.

Sospettando la provenienza illecita delle numerose banconote, gli agenti hanno così effettuato una ricognizione all’interno del condominio, per accertare se l’ingente somma di denaro rinvenuta, nel frattempo sequestrata, circa 12mila e 500euro tutti in banconote da cinquanta, fosse il provento di un furto.

La conferma è arrivata in serata, con la segnalazione di un uomo che richiedeva l’intervento di un equipaggio delle volanti poiché poco prima, in un locale di pertinenza della sua abitazione, proprio nel condominio dove si era introdotto il 30enne, aveva constatato il furto del bottino: erano i risparmi della sua famiglia, nascosti in una scatola per giocattoli.

Gli agenti, quindi, accertata la piena responsabilità del furto, si sono messi alla ricerca del francese, che nel frattempo si era nascosto all’interno di un camper di un’azienda, dopo aver forzato la portiera. Al momento dell’intervento della Polizia, l’uomo si era barricato all’interno: nel tentativo di tirarlo fuori per metterlo in manette, il 30enne, cercando di fuggire, ha aggredito i poliziotti sferrando un violento pugno in direzione di un agente. 

Arrestato con non poche difficoltà, l’uomo dovrà ora rispondere, oltre che del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, anche del furto del denaro, interamente recuperato dalla Polizia.



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