SCE e ArticoloUno a Letta: "Un nuovo campo progressista per riconquistare Siena nel 2023"

“Tra le proposte al candidato alle suppletive: MPS sia banca pubblica degli investimenti e Siena abbia un collegamento ferroviario rapido con Firenze con l’alta velocità”

Di Redazione | 6 Settembre 2021 alle 12:30

SCE e ArticoloUno a Letta: "Un nuovo campo  progressista per riconquistare Siena nel 2023"

Nei giorni scorsi, una delegazione di Sinistra Civica Ecologista (Marco Nasorri e Monica Ulivelli) e il coordinatore provinciale di ArticoloUno (Fulvio Mancuso) hanno incontrato Enrico Letta, candidato del Centrosinistra alle elezioni suppletive del collegio Toscana 12 per la Camera dei deputati.

La nota dei Coordinamenti territoriali senesi di SCE e ARTICOLO UNO:

“È stato un confronto significativo nel quale si è convenuto sulla necessità di costruire un progetto politico capace di unire le forze progressiste. Una coalizione in grado di battere la destra alle prossime amministrative e alla elezioni politiche del 2023. SCE e Articolo Uno stanno già contribuendo a questo progetto, come dimostrato dalle alleanze costruite nei comuni di Chiusi e Monticiano, chiamati al rinnovo dei propri consigli comunali”.

“Intanto, il confronto con Letta ha consentito di mettere al centro della discussione i principali temi che riguardano il territorio e la città capoluogo e sui quali è stato chiesto al segretario nazionale del Pd un impegno verso il superamento di una difficile fase, nella prospettiva di una profonda innovazione del nostro tessuto socio- economico e politico-istituzionale, a partire dal Monte dei Paschi. Su questa vicenda, va riscritta la verità: la destra è stata pienamente coinvolta nelle responsabilità politiche legate alle scelte strategiche della Banca, avendo sempre votato e sostenuto in consiglio comunale gli atti di indirizzo sulla Fondazione MPS e occupato posti importanti nei c.d.a. del Gruppo Mps a partire dalla Presidenza di Banca Antonveneta, dopo la sua sciagurata acquisizione. Così come non vanno sottaciute le responsabilità di sistema, da parte di Banca d’Italia e del Tesoro (allora rappresentato da un ministro di centrodestra)”.

“Abbiamo ribadito che secondo noi è possibile percorrere una soluzione alternativa rispetto a quella di mercato in corso (UniCredit), con l’intervento del Mediocredito Centrale o di PosteItaliane, sull’esempio della “Banca Pubblica degli Investimenti”, già esistente, per esempio, in Francia. Una soluzione in cui l’unità aziendale, la tutela dei lavoratori, del marchio e il mantenimento di un rapporto con il territorio siano effettivamente salvaguardati”.

“Ci sono, poi, le emergenze e le istanze del territorio e della Città, partendo dalla constatazione del progressivo invecchiamento demografico, che richiede contrastanti politiche di attrattività centrate su un modello di vivibilità, sostenibilità e sviluppo, alternativo a quello delle aree metropolitane. Pensiamo alle due Università e alla ricerca, alla cultura (Siena è tra le prime città italiane per contributo percentuale del Pil da parte dell’industria culturale), al campo delle scienze della vita, della medicina di precisione, della ricerca sui vaccini, al settore agroalimentare”.

“Particolare attenzione è stata posta al tema del potenziamento infrastrutturale materiale e immateriale che può e deve fare per le terre di Siena da leva di attrattività demografica ed economica. Una priorità per tutte deve essere quella di accorciare drasticamente i tempi di collegamento ferroviario Siena-Firenze e verso sud, con l’elettrificazione della linea Siena-Chiusi, rafforzando il ruolo della stazione di Chiusi per il raccordo con l’alta velocità. Così come è stato ribadito l’urgente impegno per il rilancio del termalismo. Il PNRR può costituire una fondamentale occasione per riprogettare in termini innovativi una nuova mobilità e un nuovo sistema dei collegamenti di una area vasta dell’Italia centrale”.

“Il confronto con Letta è stato costruttivo: attraverso un ulteriore percorso di confronto nelle prossime settimane, coinvolgeremo i nostri attivisti, elettori e simpatizzanti affinché il sostegno all’elezione del candidato del CentroSinistra e la ripresa del dialogo tra le forze progressiste, dell’ambientalismo e del civismo locale possano contare su un nuova e concreta visione, utile a rilanciare sviluppo, sostenibilità e attrattività delle terre di Siena”.



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