Serata dedicata al grande rock al Castello di Monteriggioni

Stasera, ore 21,15 il concerto-spettacolo “Il sacro Triangolo. Le vite incrociate di Iggy Pop, Lou Reed e David Bowie”

Di Redazione | 27 Luglio 2022 alle 8:30

Serata dedicata al grande rock al Castello di Monteriggioni

Ancora musica di alta qualità e storie generazionali da narrare all’interno del cartellone estivo Monteriggioni estate, voluto dal Comune di Monteriggioni, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, Monteriggioni AD 1213, Associazione Amici del Castello di Monteriggioni e Associazione La Scintilla.

Stasera, ore 21,15, al Castello in Piazza Dante Alighieri, sarà in scena il grande rock con “Il sacro Triangolo. Le vite incrociate di Iggy Pop, Lou Reed e David Bowie”.

Concerto-spettacolo dedicato a questi tre grandissimi artisti, creatori e performer che compongono una tra le possibili grandi trinità del rock; hanno avuto scambi e relazioni osmotiche incrociando, ancor prima che le loro musiche, le loro vite e i loro corpi.

Tre leggende della musica incontratesi ispirandosi a vicenda; la presenza scenica di Iggy Pop e l’abilità musicale di Lou Reed, furono filtrati sapientemente dal genio di David Bowie: ecco così materializzarsi gli ingredienti che diedero vita al personaggio immortale di Ziggy Stardust, incarnazione glam rock del Duca Bianco definito più volte come l’idolo pop definitivo.

Ma i tre grandi protagonisti della musica popolare del Novecento si sono relazionati numerose volte in diverse fasi delle loro carriere. Transformer, l’album che contribuì alla fama di Lou Reed dopo i Velvet Underground, nacque dalla collaborazione con Bowie. Dalla permanenza di Iggy Pop e l’ex Ziggy a Berlino emersero brani memorabili come China girl e Lust for life.
Verranno raccontati attraverso il suono straordinario dei loro brani più importanti.

Sul palco grandi artisti come Marco Rovelli, già cantante e autore nel gruppo Les Anarchistes, collaborazioni con il Nuovo Canzoniere Internazionale, finalista al Premio Tenco nel 2015 e nel 2018, affermato scrittore e giornalista, protagonista in spettacoli teatrali-musicali come “Servi e Homo migrans”, ambedue per la regia di Renato Sarti o “La meravigliosa vita di Jovica Jovic” con Moni Ovadia, sino a “La leggera” sul canto popolare toscano. È affiancato da un grande nome come Dome La Muerte leggendario chitarrista della scena punk italiana, fondatore di gruppi di punta (per esempio i CCM – Cheetah Chrome Motherfucker – unica band italiana prodotta da Jello Biafra) poliedrico musicista che ha peraltro aperto con le sue band i tour italiani dei Clash, di Nick Cave and the Bad Seeds, dei Johnny Thunder’ Heartbreakers, dei Fuzztones, di Iggy Pop divenendo lui stesso un’icona del rock’n’roll italiano; ha composto e suonato anche in colonne sonore per spettacoli teatrali e film tra i quali “Nirvana” di Gabriele Salvatores. La sezione ritmica vede Lorenzo Carpita al basso e Tommaso Panicucci alla batteria.

Una serata esplosiva in una sorta di “c’era una volta” quando David Bowie è stato accusato di essere solo un artefice di hit, Lou Reed considerato “rovinato” a causa di un disastroso debutto e Iggy Pop visto come un drogato ex appartenente degli Stooge. L’incontro e collaborazione a stretto contatto tra questi tre icone segnerà una svolta musicale per ognuno di questi artisti, che in poco meno di tre anni daranno una nuova direzione alla loro arte riscrivendo per sempre la storia del rock.

Info e prenotazioni:
+ 39 0577 304834



Articoli correlati