Siena: rinvio delibere su Imu e Irpef per consentire la riduzione delle aliquote

Approvato ordine del giorno della maggioranza per rinviare le delibere alla seduta in cui sarà approvato il bilancio, per verificare e valutare riduzioni di Irpef e Imu con l'avanzo di amministrazione. Suolo pubblico e tassa di soggiorno, ok al nuovo regolamento

Di Redazione | 27 Aprile 2022 alle 16:30

Siena: rinvio delibere su Imu e Irpef per consentire la riduzione delle aliquote

Tasse e tributi al centro della discussione nel Consiglio comunale di Siena andato oggi in scena. Approvato, all’unanimità, l’Ordine del giorno presentato da Maurizio Forzoni sul rinvio alla seduta durante la quale sarà discusso il bilancio consuntivo, delle delibera sull’IMU e quella sull’IRPEF, così da consentire all’amministrazione di valutare e verificare la possibilità di ridurre le attuali aliquote. L’atto, oltre a Forzoni, è stato sottoscritto da Maria Concetta Raponi, Barbara Magi, Tommaso Bartalini, Federico Minghi, Paolo Salvini, Barbara Magi, Lorenzo Loré, Fabio Massimo Castellani, Stefania Selvaggi, Orazio Peluso, Mauro Marzucchi.

“Questa mattina – ha commentato Bartalini – nella seduta odierna del consiglio comunale abbiamo ritenuto di presentare come maggioranza un ordine del giorno per il rinvio delle delibere concernenti la rettifica delle aliquote IMU 2022 e dell’addizionale comunale IRPEF 2022. Il contributo che abbiamo offerto andava nella direzione di un rinvio delle suddette delibere per valutare la possibilità di destinare l’avanzo di amministrazione di circa 3,8 milioni di euro, derivante dal risultato di amministrazione 2021, per l’abbassamento delle aliquote delle suddette imposte. Con soddisfazione le due delibere sono state rinviate per permettere alla Giunta e agli uffici una valutazione politica e tecnica sulla fattibilità di un abbattimento, pur anche simbolico, di dette aliquote. Importante anche il fatto che l’ordine del giorno sia stato votato all’unanimità da tutto il consiglio comunale, fatto non banale e che impone una riflessione complessiva su un tema sentito e delicato”.

Sempre in Consiglio è arrivato l’ok al nuovo Regolamento sulle occupazioni di suolo pubblico per attività di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande. L’ultimo testo risaliva al 1999, subendo, nel tempo, varie integrazioni e modifiche per meglio rispondere alle esigenze che via via si sono presentate. L’approvazione di un nuovo Regolamento si è resa necessaria anche per garantire agli operatori del settore delle risposte certe una volta finita l’occupazione “eccezionale” di suolo pubblico permessa dalle misure governative per sostenere le attività durante il periodo di emergenza sanitaria.

La stesura del Regolamento, ha evidenziato l’assessore,  è stata preceduta da numerosi momenti di confronto, analisi e studio finalizzati al superamento delle criticità emerse dal susseguirsi dei vari provvedimenti legislativi adottati in occasione dell’emergenza Covid, oltre che da incontri con le Associazioni di categoria che, riportando le esigenze dei vari operatori,  hanno contribuito alla versione definitiva.

Obiettivo dell’assessorato è stato anche quello di garantire le occupazioni di suolo pubblico in essere al 31 Dicembre 2019 e disciplinare al contempo eventuali ampliamenti o nuove concessioni nell’ottica di salvaguardare il decoro urbano di una città d’arte quale Siena e, al contempo, semplificare e rendere più chiaro e trasparente l’iter amministrativo necessario al rilascio, al rinnovo e al subentro delle concessioni.

Una particolare attenzione, viene riposta la metodologia di allestimento di spazi e strutture all’aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, per il consumo di alimenti e bevande, in modo che questi manufatti si possano inserire in modo armonico nel contesto storico-architettonico, rispettando anche gli aspetti igienico-sanitari e di natura paesaggistica. Gli arredi e le occupazioni dovranno, infatti, rispondere a quanto previsto dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e dal Piano del Colore del Comune di Siena. Le nuove concessioni avranno, per la prima volta non più la durata di un anno, ma tre,    nell’ottica di sburocraticizzare le procedure e favorire gli operatori evitando spese annuali ripetitive e inutili.

Sono state approvate anche alcune modifiche e integrazioni al Regolamento dell’imposta di soggiorno nel Comune di Siena. Come ha illustrato l’assessore al Bilancio e Tributi si è reso necessario correggere un articolo del regolamento relativo alle sanzioni da applicare in caso di violazione dell’omessa comunicazione mensile da parte delle strutture ricettive, violazione, ad oggi sanzionata come sanzione “tributaria”. Con questa modifica l’omessa comunicazione mensile viene sanzionata come una violazione al regolamento comunale ai sensi della legge 689/81 e, quindi, come sanzione amministrativa.

Infine il regolamento comunale vigente è stato uniformato al testo del Regolamento comunale delle entrate tributarie ed extratributarie in base al quale sulle sanzioni applicate, o in caso di rimborso di somme non dovute, si applicano gli interessi al tasso legale vigente, ma maggiorato di due punti percentuali (art. 1284 Codice Civile).



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