Tennis, l'Italia di Sinner vince la Coppa Davis. Il senese Lorenzi: "Un successo costruito nel tempo"

L'ex numero uno azzurro commenta a Siena Tv la recente impresa dell'Italia in Coppa Davis

Di Filippo Meiattini | 28 Novembre 2023 alle 21:00

Fino a pochi anni fa era lui a rappresentare l’Italia nelle grandi competizioni del tennis internazionale come gli Slam e la Coppa Davis. Adesso, nel nuovo ruolo di commentatore, il senese Paolo Lorenzi assiste da vicino ai successi dei campioni del presente. Era a pochi passi dal campo anche una manciata di giorni fa, quando Sinner e compagni hanno conquistato la straordinaria vittoria della Coppa Davis, per la seconda volta nella storia dell’Italia. Il primo successo risale al 1976, con l’impresa di Panatta e soci a Santiago del Cile. Da allora l’attesa è stata lunga ma propedeutica alla vittoria ottenuta pochi giorni fa.

Un successo che indubbiamente accende i riflettori sul mondo del tennis. Iniziamo dalla portata storica di questo evento: come la possiamo descrivere?
“L’importanza è tantissima. Mancava da tanto tempo e ci sono voluti anni per costruire tutto questo. La fine del percorso è la vittoria in Davis ma il risultato parte da lontano, abbiamo dovuto aspettare e alla fine abbiamo avuto la fortuna di avere Sinner. Per vincere coppe del genere servono dei giocatori che fanno la differenza. C’erano stati Nadal e Federer, noi adesso abbiamo Sinner che ha vinto una partita incredibile con Djokovic e credo che sia fantastico per o sport vedere questa Italia”.

Ha citato la vittoria di Sinner contro Djokovic recuperando tre match point a sfavore. E’ stato quello il momento di svolta della competizione?
“L’Italia a settembre con Sonego ha annullato quattro match point contro il Cile, poi ci sono i tre di Sinner contro Djokovic che sono quelli che risaltano di più. Io credo che gli azzurri l’abbiano vinta nel momento in cui Sinner è riuscito a battere Djokovic a Torino, alle Atp Finals. In quell’istante abbiamo capito di avere un top player che può giocare alla pari con il numero 1 del mondo e anche batterlo. Quando si è presentato a Malaga ha dato una scossa a tutto l’ambiente. Poi è stata importante la vittoria contro l’Olanda. Insomma, un giocatore come Sinner ha fatto tutta la differenza del mondo”.

Ha avuto la possibilità di vivere queste partite da vicino, conoscendo personalmente tanti dei protagonisti. C’è qualche momento particolare che l’ha colpita che magari è sfuggito all’occhio delle telecamere?
“Intanto sottolineo la fortuna di essere a Malaga a commentare queste finali, è stato speciale. Per quanto riguarda la squadra: i giocatori sono molto scaramantici e nel riscaldamento mi ha impressionato il modo in cui tentavano di ripetere passo per passo la stessa identica routine”.

Accennavo a persone che conosce bene e che hanno avuto un ruolo importante in questa vittoria. Tra queste c’è il capitano Filippo Volandri, con cui ha un rapporto che va oltre le righe del campo da tennis.
“Si è vero. Quando hai giocatori così forti come Sinner, Sonego, Musetti, Arnaldi e purtroppo non c’era Berrettini, devi essere bravo a gestire il gruppo e Filippo è stato bravissimo. E’ stato fantastico nel fare arrivare la squadra al meglio ed è stato un grande capitano. Sono contento che sia stato lui a riportare la coppa in Italia”.

Ci godiamo questo successo con la consapevolezza di avere in Italia uno dei migliori giocatori in vista dei tornei del 2024. Cosa si aspetta da Sinner?
“Il suo obiettivo penso sia vincere uno Slam e avvicinarsi ad essere il numero uno del mondo. Ha dimostrato molto nel cemento indoor ma può adattarsi da tutte le parti. Penso ci possa far sognare anche nel 2024. Ci tengo a fare un plauso alla federazione italiana: avere il torneo di Roma, le Atp Finals e la Coppa Davis crea un movimento e penso che questi giovani siano figli di tutto quello che c’è stato in questi anni”.

Filippo Meiattini

Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.



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