Tittia nella storia: "Amo il mio lavoro, vado avanti senza mezze misure"

Un'impresa quella dei quattro Palii vinti consecutivamente riuscito precedentemente solo ad un fantino nella seconda metà dell'800: Pietro Rocchi detto Paolaccino, tra il 1853 e il 1855

Di Redazione | 17 Agosto 2022 alle 20:46

Giovanni Atzeni detto Tittia entra con sempre più forza nella storia del Palio moderno, conquistando la sua quarta vittoria consecutiva e la sua nona in totale. Un’impresa quella dei quattro Palii vinti consecutivamente riuscito precedentemente solo ad un fantino nella seconda metà dell’800: Pietro Rocchi detto Paolaccino, tra il 1853 e il 1855. “Ho raggiunto Cianchino nelle vittorie? Ben gli sta” ha affermato scherzando qualche istante dopo il successo maturato dopo una mossa molto rapida. “Sono contentissimo – ha detto – stasera ero determinato non avevo dubbi. Violenta da Clodia l’ho trattata da donna dandole sempre ragione e assecondandola”. Milani, allenatore di Violenta da Clodia, alle previsite aveva dichiarato che Tittia e Scompiglio non volessero montare la cavalla: “A Milani – ha risposto Tittia – dico che è un fenomeno e abbiamo un bellissimo rapporto, gli voglio bene, il cavallo era in formissima”. Sulle sue paure Giovanni Atzeni scherza ancora: “Avevo paura del Columbu (ride ndr), ma in realtà quando ho visto che era lontano al canape ho capito che non avrebbe potuto fare molto”. In questi giorni Tittia è stato anche criticato per le sue decisione del passato di andare in contrade senza rivali: “A queste persone rispondo che io ho sempre fatto le mie scelte e per ora la ragione sta dalla mia parte. Io amo il mio lavoro, vado avanti così: senza mezze misure”. Infine è tempo di dediche: “In primis – ha detto Giovanni Atzeni – a questa contrada, con cui ho un rapporto di lunga data. Poi alla mia famiglia e anche a me stesso”.

 



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