Traffico e sosta in piazzale Carlo Rosselli, Comune di Siena pensa a possibili soluzioni

L’assessore Tucci ha risposto in Consiglio all’interrogazione del consigliere del Pd Alessandro Masi analizzando lo stato dell'arte

Di Redazione | 15 Giugno 2024 alle 8:30

Traffico e sosta in piazzale Carlo Rosselli, Comune di Siena pensa a possibili soluzioni

La condizione del traffico e della sosta in piazzale Carlo Rosselli, alla stazione ferroviaria di Siena, è stata oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di venerdì 14 giugno, da parte del consigliere del gruppo Partito Democratico, Alessandro Masi. A rispondere è stato l’assessore alla mobilità e ai trasporti, Enrico Tucci.

“Le funzioni da conciliare in piazzale Rosselli – ha esordito l’assessore – sono come è noto molteplici: circolazione e sosta di veicoli privati, autobus, taxi, pedoni, in uno spazio che a suo tempo non è stato correttamente pianificato e distribuito dal progetto di riqualificazione della piazza del 2000. Di fatto il progetto poi realizzato ha previsto un’ampia area pedonale, priva di protezione dalle intemperie e quindi scarsamente utilizzabile, a scapito della viabilità. La corsia di scorrimento dei veicoli davanti all’edificio viaggiatori, di larghezza contenuta e non sufficiente a consentire il transito dei veicoli in presenza di bus in fermata, costituisce una vera e propria strozzatura per la viabilità della Piazza di difficile risoluzione”.

“La criticità della sosta irregolare, che avviene attualmente nella zona compresa tra la Torre dell’Orologio e l’edificio viaggiatori, è in via di risoluzione – ha chiarito Tucci – in quanto dovuta per lo più all’assenza della segnaletica orizzontale di individuazione della zona di sosta dei bus, che non è stato possibile realizzare nel periodo invernale sia per le condizioni climatiche non idonee al tracciamento, che per l’intenso utilizzo da parte dei servizi scolastici. La segnaletica sarà realizzata alla sospensione estiva delle attività scolastiche. A tal proposito, in un primo momento la zona di sosta dei bus sarà ridotta di estensione, in quanto Rete Ferroviaria Italiana ha in programma di eseguire, proprio durante l’estate, dei lavori sulla copertura dell’edificio della stazione. A tale scopo ha richiesto un occupazione di suolo pubblico che interesserà la porzione della zona fermata Bus prossima all’ingresso dell’edificio viaggiatori, ma i lavori interesseranno anche la zona successiva all’edificio viaggiatori. Non è possibile, quindi, programmare la segnaletica in quell’area fino a che non saranno conclusi questi lavori nel mese di settembre”.

“Altro tema delicato – ha spiegato l’assessore – è quello della sosta taxi, per la quale stiamo seriamente valutando posizioni alternative rispetto all’attuale, sia per l’usura provocata dal loro scorrimento e sosta nella pavimentazione pedonale della piazza, sia in previsione di una futura riqualificazione della zona pedonale della piazza. Una volta collocata questa funzione, sarà possibile rivedere gli altri spazi di sosta presenti nell’area, che dovranno essere tutti regolamentati al fine di garantire una rotazione della sosta. Da evidenziare che per la sosta lunga è presente il parcheggio in struttura ‘La Stazione’ con tariffe agevolate, ad oggi non utilizzato abitualmente per tutta la sua capienza. Riguardo al controllo della sosta, non solo in piazza della Stazione ma in generale sul territorio, l’amministrazione prevede di procedere con l’implementazione della figura degli ausiliari del traffico nelle varie tipologie previste dal Codice della strada, ovvero dipendenti comunali, dipendenti aziende di gestione della sosta, raccolta rifiuti/pulizia strade e trasporto pubblico locale, così come previsto dall’articolo 12 bis del Codice della Strada. Concordo sulla necessità di presidiare la zona, ci stiamo organizzando in tal senso”.

“Relativamente agli strumenti di pianificazione – ha evidenziato Tucci – il Pums ha a suo tempo affrontato il tema della circolazione in piazzale Rosselli, proponendo in particolare la deviazione del traffico privato nel parcheggio interrato ‘La Stazione’, proposta che l’amministrazione sta valutando con molta attenzione in quanto non esente da alcune criticità. Per quanto riguarda, infine, il Piano strutturale, trattandosi di un piano strategico con funzione di indirizzo, non è ritenuto lo strumento opportuno per la risoluzione di una tematica puntuale con queste caratteristiche.

Il consigliere Alessandro Masi (gruppo Partito Democratico) si è dichiarato “parzialmente soddisfatto, quanto meno rispetto alle misure che sono state annunciate, sia di miglioramento della sosta e della segnaletica, sia per quanto riguarda una maggiore assistenza degli ausiliari del traffico. Non sono invece soddisfatto sul ruolo della pianificazione. Se il Piano della mobilità sostenibile dava comunque una soluzione, è proprio comunque il Piano strutturale che potrebbe individuare nuove misure per migliorare l’accesso agli attrattori del traffico in quella zona. Il Piano strutturale è dunque lo strumento adatto a immaginare un’ulteriore adeguamento di viabilità e parcheggi tra i due grandi attrattori della stazione e dell’ospedale. Quindi la raccomandazione, anche per non proseguire con continue varianti, è risolvere il vulnus nella zona, ovvero un mancato coordinamento dei flussi di traffico tra ospedale e stazione, per i quali la strada Fiume va affiancata con ulteriori infrastrutture e interventi, tramite uno studio specifico”.



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