Università di Siena, le lezioni tornano in presenza. Oggi al via le immatricolazioni

Con 71 corsi di studio e nuove agevolazioni economiche l'Ateneo si prepara ad accogliere gli studenti nel primo anno accademico dopo l'emergenza sanitaria

Di Redazione | 21 Luglio 2020 alle 12:40

Università di Siena, le lezioni tornano in presenza. Oggi al via le immatricolazioni

Si aprono oggi le immatricolazioni ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico non a numero programmato dell’Università di Siena. L’offerta formativa per il nuovo anno accademico comprende 71 corsi di studio, di cui 31 lauree triennali, 35 magistrali e cinque magistrali a ciclo unico. I percorsi di studio in lingua inglese saranno 19 e nove quelli che offriranno la possibilità di conseguire un doppio titolo, italiano e straniero, grazie agli accordi di collaborazione con altre università europee.

L’Ateneo ha già annunciato la ripresa delle lezioni in aula a settembre – nelle condizioni di massima sicurezza – e da tempo è impegnato nella riorganizzazione degli spazi e dei servizi per il primo anno accademico dopo la grave emergenza sanitaria. L’orario delle lezioni sarà sviluppato su sei giorni settimanali per utilizzare al meglio gli spazi per la didattica in presenza. Contemporaneamente saranno mantenuti la didattica e i servizi a distanza, per permettere a chi non potrà risiedere a Siena, compresi gli studenti internazionali, di proseguire lo studio anche nel caso di nuove normative che limitino gli spostamenti.

Nei giorni scorsi il Consiglio di amministrazione dell’Ateneo ha approvato il nuovo regolamento per la contribuzione studentesca per agevolare le immatricolazioni sostenendo le famiglie e i loro figli in questo momento di crisi economica: la fascia di esenzione totale è stata estesa a tutti gli studenti con Isee familiare fino a 22mila euro (superiore, quindi, alla soglia dei 20mila prevista dal Ministero) e sono previste consistenti riduzioni per la fascia fino a 30mila euro.

Inoltre, gli studenti che, anche oltre queste fasce di ISEE, dovessero trovarsi in particolari condizioni di disagio potranno presentare domanda di esonero o riduzione. Per questo l’Ateneo metterà a disposizione, oltre alle risorse stanziate dal Governo con il DL Rilancio, ulteriori risorse proprie, già deliberate dal Consiglio di Amministrazione, per integrare il Fondo di Solidarietà fino a 600mila euro.



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