Verso le Europee, Caiazza a Siena: “Dobbiamo costituire un soggetto federale”

Tappa senese per Gian Domenico Caiazza, capolista della lista Stati Uniti d'Europa nella circoscrizione Centro, in vista delle elezioni europee

Di Cristian Lamorte | 10 Maggio 2024 alle 18:35

Tappa senese per Gian Domenico Caiazza, capolista della lista Stati Uniti d’Europa nella circoscrizione Centro, in vista delle elezioni europee.

Caiazza dall’ottobre 2018 è Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Per anni ricercatore presso la fondazione ‘Piero Calamandrei’, Caiazza è stato presidente della Camera penale di Roma dal 2006 al 2010, avvocato di Enzo Tortora nella causa per responsabilità dei magistrati che lo avevano ingiustamente arrestato e condannato. È stato ed è avvocato difensore in molti processi nazionali di grande rilievo, è stato portavoce delle camere penali sotto la presidenza di Giuseppe Frigo. Ha coordinato la raccolta delle firme a favore del disegno di legge di riforma costituzionale per la separazione delle carriere della magistratura per l’Unione delle camere penali. Ed oggi ha scelto una nuova sfida per un rinnovamento in Europa.

“Questa deve essere necessariamente una legislatura costituente o l’avvio di un procedimento costituente perché dire Stati Uniti d’Europa significa riscrivere le regole dell’Europa – ha detto Caiazza -. Di un’Europa che così come è non funziona sul piano della competitività economica, della difesa, della politica estera. Non tocchiamo palla. E’ un’Europa costretta quotidianamente a mediare tra gli interessi nazionali. Noi dobbiamo costituire un soggetto federale. Chi dice meno Europa immaginando che il sovranismo dia più forza allo stato nazionale è un irresponsabile, non sa di cosa parla”.

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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