Via Francigena, la Regione lancia nel forum annuale il manifesto di Monteriggioni

Lanciata la proposta di un coordinamento stabile. Giani e Marras: “Dialogo, confronto e responsabilizzazione tra i comuni coinvolti. Valorizziamo anche il terzo settore”

Di Redazione | 24 Febbraio 2024 alle 18:15

Grande successo per la giornata di oggi, sabato 24 Febbraio al Complesso monumentale di Abbadia Isola per il IX Forum annuale sulla Via Francigena “Comuni in Cammino. Migliorare per…camminare meglio”. Un appuntamento ormai consolidato, in cui rappresentanti di istituzioni pubbliche, associazioni e realtà locali si sono confrontate sui principali temi legati ai Cammini storici, con particolare attenzione alla Via Francigena. L’edizione di quest’anno si è focalizzata, infatti, in particolar modo su quest’ultima, a trent’anni dal suo riconoscimento come itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Oltre ad un intervento specifico sul trentennale, si sono affrontati vari temi, tra questi anche il Giubileo 2025, l’accoglienza e la manutenzione del percorso toscano.

La via Francigena toscana prova a ripensare se stessa e la Regione, cinque anni dopo la firma della convenzione siglata nel 2020 per gestirla, propone un nuova organizzazione, con un momento annuale di confronto a partire dai quattro comuni capofila (con Monteriggioni candidato ad esserne il coordinatore) e la valorizzazione del terzo settore, portato a sintesi e rappresentato da un’associazione regionale. Due elementi da rafforzare. La proposta arriva direttamente dal presidente Eugenio Giani e dall’assessore al turismo Leonardo Marras.

Il Sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini: “Il Forum di oggi ritrova la sua casa, ovvero Abbadia Isola, con una veste rinnovata rispetto al passato e anche come sede del primo museo di Monteriggioni. La valorizzazione di questo luogo, che è ormai sede stabile del Forum, è di fatto un cammino che la nostra Amministrazione ha portato avanti con determinazione e investendo importanti risorse grazie anche al contributo della Regione Toscana. Lo abbiamo fatto per poter lasciare al territorio uno spazio che crei una consapevolezza della nostra storia, ma anche per ridare forza ad un luogo di accoglienza che incarna l’identità della nostra comunità. Un cammino che non si conclude e continuerà ancora. Oggi vorrei lanciare una proposta: istituire qui un presidio stabile di coordinamento per la governance toscana della Via Francigena tra i quattro Comuni Capofila. Monteriggioni si rende disponibile per diventare un luogo di confronto continuativo dove definire una visione ed un progetto unitario per questo itinerario, creando un raccordo stabile tra Regione, Istituzioni locali ed Associazioni. Questo potrebbe essere l’inizio di una rinnovata governance della via Francigena toscana, per rilanciarne il progetto anche in vista del Giubileo 2025. Vorrei ringraziare tutti i partecipanti al Forum e gli organizzatori, a partire dalla Regione Toscana, nella persona del Presidente Eugenio Giani, per il consueto supporto fornito e l’Associazione europea delle Vie francigene, con un caloroso saluto al Presidente Massimo Tedeschi”.

L’Assessore alla Cultura e al Turismo, Prof. Marco Valenti: “Valorizzare Abbadia Isola è a tutti gli effetti un cammino. Abbiamo fatto un gran bel pezzo di strada, ma non possiamo dire di essere arrivati. È un itinerario che facciamo ogni giorno, lo dimostra il fatto che anche recentemente il museo si è arricchito di nuove vetrine. Il principio è quello di proseguire ad investire e valorizzare questo luogo ormai riconfermato come un centro attrattivo. Una vera e propria calamita, come lo è stato nei secoli scorsi. Nel corso del tempo Abbadia Isola ha avuto un ruolo fondamentale indiscusso, un crocevia indispensabile per tutto il territorio e la nostra azione è volta a continuare su questa strada. In 180 giorni di apertura effettiva del MaM (Museo Archeologico di Monteriggioni) dal 23 luglio 2023 al 19 febbraio 2024, si sono raggiunti i 11.687 visitatori, con una media giornaliera di oltre 64,92 persone. Di queste 1895 persone hanno acquistato il biglietto direttamente ad Abbadia Isola. Segno che il Complesso oggi sta ripercorrendo quella via che lo pone come fulcro della divulgazione culturale, ma anche dell’accoglienza dei pellegrini”.

“La Regione Toscana crede molto nella valorizzazione della via Francigena e nel progetto “Comuni in cammino” afferma il presidente Eugenio Giani. “Il forum stesso, che da sempre si svolge a Monteriggioni – aggiunge – è la dimostrazione dell’impegno e della sensibilità di questa amministrazione nella valorizzazione della Francigena e la Regione sosterrà, con risorse, le diverse progettualità culturali”. “Dal 2009 – ricorda ancora Giani – la Regione ha investito oltre venti milioni di euro sulla via Francigena, per percorrerla in sicurezza a piedi, in bicicletta o a cavallo. E’ un modo diverso, suggestivo, per conoscere la nostra regione e riscoprirne storia e tradizioni: un progetto, quello del ‘camininar lento’, a cui teniamo molto e sono contento che lo scorso dicembre siano finalmente stati sbloccati i fondi statali per la candidatura della strada come patrimonio Unesco. La Toscana è capofila, in questo progetto, delle altre sette regioni italiane coinvolte”.

“Ebbene – spiega dal palco l’assessore Marras – serve un momento di sintesi e confronto annuale. Serve anche una responsabilizzazione di tutte le amministrazioni comunali e i soggetti coinvolti. Le varie sezioni della Francigena toscana devono poter dialogare fra loro”. La Regione, che fino ad oggi ha finanziato la Francigena con 120 mila euro l’anno, non fa passi indietro, ma auspica un momento di confronto stabile: per programmare meglio all’inizio di ogni anno strategie ed interventi. “E la nostra proposta – prosegue Marras – è di affidare al Comune di Monteriggioni il ruolo di coordinamento tra i Comuni capofila, attorno ad un tavolo dove ci sia anche il terzo settore, rappresentato da un’associazione regionale che raccolga le varie realtà, e la Regione naturalmente, con i rappresentanti di giunta e Consiglio regionale”. Un modo, sintetizza il consigliere del presidente Giani Federico Eligi, per creare una nuova comunità, “viva”, della Francigena toscana.

Francesco Ferrari, Vicepresidente dell’associazione europea Vie Francigene: “La Via Francigena, attraverso la governance dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, valorizza oltre 700 piccoli e grandi comuni dislocati lungo i 3.200 km del percorso. La Toscana, con i suoi borghi e comuni coinvolti nella promozione dell’itinerario, rappresenta un bell’esempio su scala europea. Abbiamo ricordato nel forum di Monteriggioni che la Via Francigena festeggia nel 2024 i trent’anni della certificazione ad itinerario culturale del Consiglio d’Europa. E’ un evento vogliamo celebrare con tutti i territori, le amministrazioni, le associazioni locali ed agli operatori culturali che operano lungo il percorso. Infine, lo festeggeremo con i 50.000 pellegrini provenienti da 55 paesi che camminano ogni anno lungo la Via Francigena, molti dei quali proprio nel tratto toscano”.



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