Via libera Ue alla bad bank. Mps può cedere gli Npl

Il titolo vola del 18%

Di Redazione | 30 Maggio 2020 alle 11:27

Via libera Ue alla bad bank. Mps può cedere gli Npl

Acquisti scatenati sul titolo Mps, grazie alla combinazione di due fattori. Il primo riguardante le parole della commissaria alla Concorrenza Ue Margrethe Vestager sull’eventuale creazione di una bad bank: “Siamo stati in contatto con le autorità italiane su questa questione per quello che possiamo vedere non si tratta di una operazione di aiuti. E’ stata decisa prima della crisi Covi – afferma (stando a quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters) – fino a oggi gli italiani non l’hanno notificata e non abbiamo commenti”. Vestager ha aggiunto anche che “abbiamo dato conforto agli italiani su questa questione”. E il secondo fattore riguardante, invece, le indiscrezioni secondo cui la Commissione europea sarebbe pronta finalmente a dare l’ok allo smobilizzo di 10 miliardi di euro di crediti deteriorati da parte dell’istituto. In particolare Reuters scrive:
“Oggi una fonte ha confermato che Mps, dopo mesi di negoziati, ha ricevuto dall’antitrust Ue il via libera preliminare informale al piano di riduzione delle sofferenze della banca senese. Il piano passa ora al vaglio della Bce”. Anche l’istituto da pochi giorni guidato dal nuovo amministratore delegato Guido Bastianini conferma l’operazione: «Mps precisa che, in merito alle notizie diffuse da alcuni organi di informazione in data odierna, riguardo una eventuale operazione di scissione parziale di un compendio formato, tra l’altro, da una consistente porzione di crediti deteriorati del gruppo, l’operazione è allo studio e sono in corso le interlocuzioni con le autorità di vigilanza». Ora la parola passa alle autorità di vigilanza: «A seguito del via libera informale da parte della Commissione Europea, sono state avviate pertanto le interlocuzioni con la Banca Centrale Europea e la Consob in merito alla definizione dei profili autorizzativi per l’avvio dell’operazione». In ogni caso, sottolinea la nota dell’istituto presieduto da Patrizia Grieco, «si precisa infine che sono in corso approfondimenti in merito alla composizione del compendio che, alla data del presente comunicato, non sono state completati».



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