Via Montanini, le associazioni: "Bene il rinvio dei lavori, ma comunicazione inadeguata"

Di Redazione | 14 Aprile 2017 alle 13:08

Via Montanini, le associazioni: "Bene il rinvio dei lavori, ma comunicazione inadeguata"

Confcommercio Siena e Confesercenti Siena in merito alle notizie sui lavori in via Montanini

“Apprendiamo con favore dalla stampa – sì, dalla stampa – della decisione del sindaco di rinviare l’avvio dei lavori in via Montanini. Avremmo gradito che ad un tale epilogo si fosse arrivati già lunedì scorso, quando ci siamo incontrati con sindaco, assessore ed uffici comunali. In quella sede, nonostante la reiterazione da parte nostra della richiesta di rinvio a gennaio 2018 o a settembre 2017, la risposta è stata diversa”. Così intervengono Confcommercio Siena e Confesercenti Siena in merito alle notizie sui lavori in via Montanini. “Se fosse stata subito accolta la richiesta di rinvio, si sarebbero evitate tensioni, malcontenti e incontri con gli operatori per spiegare ciò che non avverrà il 2 maggio – continuano l’associazione – Siamo quindi soddisfatti del rinvio. Rimaniamo invece perplessi sulla capacità del sindaco di interpretare il confronto e la concertazione.  A riprova di ciò, alleghiamo il verbale della riunione tenutasi lo scorso 10 aprile, verbale predisposto dall’amministrazione. Siamo convinti che una simile lettura offrirà ampi spunti di riflessione”.

 Report dell’incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria sull’intervento in via Montanini. i è tenuto lunedì 10/04/2017 alle ore 12 nei locali del Comune di Siena un incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria sull’intervento che interessa via Montanini e che prevede il rifacimento della pavimentazione in pietra serena da parte del Comune, della vetusta rete idrica da parte di Acquedotto del Fiora spa e delle condutture del gas da parte di Centria. Per l’amministrazione comunale erano presenti all’incontro il sindaco di Siena Bruno Valentini, il vice sindaco Fulvio Mancuso, l’assessore ad Ambiente, Lavori Pubblici, Patrimonio, Protezione Civile e Servizi Informativi Paolo Mazzini, la responsabile del Servizio Manutenzione Infrastrutture Sabrina Bassi, il funzionario del Servizio Mobilità Franco Ferrandi e il comandante della Polizia municipale Cesare Rinaldi. Per le associazioni di categoria erano presenti Daniele Pracchia, Elena Lapadula e Marco Tansini per Confcommercio e Roberto Maestrini e David Bellini per Confesercenti.

Ai rappresentanti delle associazioni di categoria è stato illustrato il cronoprogramma dei lavori, diviso in sette fasi, ognuna delle quali prevede tratti variabili in lunghezza per alcune decine di metri per volta, da eseguire in fasi concomitanti e alterne tra i vari soggetti coinvolti, lasciando le restanti porzioni di strada completamente libere. È stato illustrato come il rifacimento delle lastre impatterà quindi su tratti ridotti, dove comunque sarà garantito il passaggio pedonale. La programmazione dell’intervento consentirà il transito dei mezzi di trasporto merci, anche se con diversa organizzazione e percorrenza sulla base di specifiche ordinanze da parte della Polizia Municipale. Saranno sospesi i lavori durante il periodo dei due Palii e delle festività natalizie, garantendo così la piena percorribilità pedonale. Sono stati quindi anche illustrate e discusse le variazioni che subirà la mobilità in quell’area. Il cronoprogramma dell’intervento è stato concordato tra i diversi enti con il coinvolgimento della imprese esecutrici, i quali si sono impegnati al rispetto dei tempi programmati, salvo imprevisti legati alla tipologia delle opere. La conclusione dei lavori è quindi prevista nei primi mesi del 2018. La complessità dell’intervento è dovuta anche alla concomitanza con il rifacimento della rete dell’acquedotto e del gas. La tubatura delle rete idrica abbisogna di un necessario ed urgente intervento, anzitutto per ragioni di sicurezza, per troppo tempo rimandato. Con essa vengono restituiti a piena efficienza e messi in sicurezza anche la rete del gas e la pavimentazione in lastrico. La via ne guadagnerà anche in termini di vivibilità e decoro urbano. Dopo aver illustrato la natura dell’intervento, è stata ribadita dall’amministrazione la volontà di voler realizzare lo stesso nel minor tempo possibile e la totale disponibilità sia della parte politica che di quelle tecnica, ad incontrare le parti interessate sia ora che in qualsiasi momento durante la realizzazione dei lavori, per condividere le eventuali criticità che potranno emergere, discutere le modalità specifiche di effettuazione dei lavori con l’obiettivo di trovare sempre le migliori soluzioni concrete possibili.

I rappresentanti delle associazioni di categoria, pur riconoscendo la necessità e la bontà dell’intervento, confermano l’inadeguatezza della comunicazione da parte dell’amministrazione  comunale ribadendo quanto già segnalato nei precedenti incontri e cioè che si sarebbe dovuto gestire la programmazione dei lavori più a lungo raggio, con avvio degli stessi a gennaio 2018 o almeno ad inizio settembre 2017, salvaguardando così gli approvvigionamenti di nuova merce e lasciando un margine di intervento sugli ordinativi della successiva stagione invernale.

Rilevato che l’amministrazione comunale ribadisce l’urgenza e l’opportunità dei lavori di ripavimentazione, nonché di sostituzione delle tubature vetuste dell’acqua e del gas, anche per oggettivi problemi di sicurezza, si prende atto con favore dell’accoglimento almeno della richiesta di articolare in più fasi la lavorazione con cantieri a dimensione ridotta con le necessarie interruzioni (Palii e periodo natalizio). Vengono segnalate ulteriori richieste: di ampliare le fasce orarie giornaliere di lavorazione al fine di contenere i tempi dei singoli cantieri, che il comune garantisca una assidua e continua vigilanza sull’andamento dei lavori e sul rispetto delle tempistiche convenute, che vi sia una gestione collaborativa dei singoli cantieri da parte delle aziende appaltatrici, che sia predisposta l’installazione di cartellonistica informativa con le migliori forme comunicative possibili (non solo cartelli di cantiere). Viene inoltre chiesto di avere con un certo anticipo, un piano sintetico e complessivo di come verranno organizzate le attività quotidiane lungo la via: le associazioni chiedono di avere una indicazione puntuale su come, indicando tempi e modalità, si ipotizzano le operazioni di carico e scarico merci e le modalità di conferimento e smaltimento dei rifiuti. Le associazioni hanno inoltre chiesto che venga comunicato, porta a porta, agli esercenti, le attività che verranno svolte lungo la via dando evidenza a lavorazioni che dovessero mettere più in difficoltà lo svolgimento delle normali operazioni commerciali (emissioni di polveri, rumore, utilizzo di mezzi meccanici, ecc.)

In merito al tema delle relazioni, le associazioni di categoria ritengono che l’argomento debba essere diviso in due parti, quello della rappresentanza e quello della comunicazione e del confronto: per il primo aspetto e quindi per eventuali tavoli di concertazione e di confronto istituzionale si ritiene che le associazioni siano i soggetti delegati a rappresentare le istanze delle categorie economiche di riferimento, sul secondo aspetto si ritiene che comunicazione e confronto con gli operatori dovranno essere garantiti dall’amministrazione comunale e dalle associazioni magari consentendone l’effettuazione con una programmazione più rispettosa delle tempistiche necessarie soprattutto in considerazione dell’entità dei lavori appaltati. Infine è stato richiesto all’amministrazione di valutare sgravi da concedere, vista la durata dei lavori, agli esercizi commerciali del tratto interessato, sgravi attinenti i tributi e le imposte comunali. Il sindaco, su quest’ultimo argomento, ha risposto che è molto complesso valutare la concessione di esenzioni o agevolazioni verso i cittadini, negozi, imprese, ecc.. che subiscono disagi per l’effettuazione di lavori pubblici. In particolare per la TARi ogni riduzione ricadrebbe su tutti gli altri contribuenti, perché si tratta di un tributo che viene formalmente riconcesso dal comune per essere girato integralmente alla società affidataria del servizio. Il Comune coglie l’occasione per ricordare a coloro (esercizi commerciali e cittadinanza tutta) che intendono eseguire nuovi allacciamenti e/o potenziamenti delle utenze esistenti, nell’ambito dei lavori in oggetto, di procedere celermente a presentare opportuna richiesta agli enti preposti per le diverse forniture. In allegato alla presente elaborato grafico delle fasi dei lavori.



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