Allarme Federfarma Siena, Venturi: "Non considerati dalla Regione per protocollo area vasta"

Il presidente di Federfarma Siena si aspettava che venissero almeno menzionate le farmacie durante la presentazione dell'accordo fra Asl Toscana Sud Est, Scotte di Siena, insieme ad Estar e Regione

Di Redazione | 27 Gennaio 2023 alle 15:30

“L’assessore Bezzini ha stigmatizzato il fatto che si è persa la territorialità della sanità e il sistema con cui pensa di recuperarla è l’istituzione di queste famose ‘case di comunità, che hanno promesso entro il 2026, senza considerare il fatto che ci saranno problemi per riempirle, perchè i professionisti non ci sono. E nella territorialità non si è nemmeno fatto cenno ad una struttura che invece sul territorio c’è da sempre, capillarmente, tutti i giorni, festivi e non festivi, giorno e notte”.

Si aspettava che venissero almeno menzionate le farmacie durante la presentazione dell’accordo fra Asl Toscana Sud Est, Scotte di Siena, insieme ad Estar e Regione. E’ stata la speranza vana del presidente di Federfarma Marco Venturi. Il documento firmato, il primo in Toscana, prevede la programmazione integrata dell’Area Vasta Sud Est che interessa anche i territori di Arezzo e Grosseto. Venturi era in platea tra i professionisti della sanità.

“Durante la pandemia siamo stati l’unico presidio che ha mantenuto in vita il sistema sanitario territoriale eseguendo tamponi e vaccini – ha aggiunto -. Abbiamo fatto tanto per il territorio ma non siamo stati considerati”.

Inoltre Venturi evidenzia come nella Regione Toscana la modalità di erogazione dell’indennità di residenza alle farmacie è ancora ferma al 1968. Si parla di 400 euro l’anno. La farmacia rurale non riesce a compensare le perdite derivanti dalla contrazione della spesa farmaceutica.



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