Approvato il nuovo Piano Industriale

Di Redazione | 14 Dicembre 2018 alle 11:32

Approvato il nuovo Piano Industriale

Il presidente Terrosi: “Ringrazio tutti i soci la cui preziosa collaborazione ci ha portato all’adozione del nuovo Piano.  Un lavoro concertato, di analisi e proposta. Proprio sulla necessità di rafforzare le collaborazioni tra Società e Soci per sviluppare tutte le possibili sinergie ha i propri fondamenti questo Piano, che Fises metterà in atto per il triennio 2019-2021”.

Continuare a supportare le piccole e medie imprese del territorio, sostenere l’imprenditoria femminile e giovanile nonché le start up, realizzare sempre più maggiori sinergie con gli strumenti messi in atto dai soci e grande attenzione a tutto quello che è investimento sul territorio e aspetto occupazionale.

Sono queste, in estrema sintesi, le indicazioni che emergono dal nuovo Piano Industriale, valido per il triennio 2019-2021, approvato dalla Finanziaria Senese di Sviluppo e redatto in collaborazione con tutti i soci, ovvero Fondazione Mps, Provincia di Siena, Comune di Siena, Camera di Commercio Arezzo-Siena.

“Ringrazio tutti i soci il cui prezioso lavoro ci ha portato all’adozione del nuovo piano – dice Massimo Terrosi, presidente di Fises – E’ stato fatto un lavoro concertato, di analisi e proposta rispetto al contesto economico in cui ci troviamo. E proprio sulla necessità di continuare a costruire collaborazioni, sinergie ecc…. ha i propri fondamenti questo Piano che la Finanziaria metterà in atto per i prossimi anni”.

In primo luogo la Fises conferma la propria autonomia finanziaria, grazie all’attività che viene svolta, e dunque conferma la sua capacità di avere un plafond complessivo di risorse finanziarie circa 15 milioni di euro all’anno da destinare ad un numero di operazioni che si attesterà attorno alle 200.

“E proprio il mondo delle start up e delle imprese giovanili è un percorso da perseguire e far crescere con il nuovo Piano Industriale grazie anche alla necessità di fare più sistema ed alla sottoscrizione di convenzioni operative con tutti i soggetti interessati”, fa notare il presidente Terrosi. Per fare degli esempi, sui giovani si pensa a convenzioni con Fondazione Mps per il coinvolgimento di Fises per finanziare chi si vuole affacciare al mondo imprenditoriale.

Altro tema e settore di intervento è il turismo con le sue attività tipiche. Fises continuerà comunque a prestare attenzione a tutti i settori economici, nell’ambito e nel rispetto del suo regolamento operativo. Ed ancora, la Finanziaria dovrà inoltre continuare a favorire gli investimenti sul territorio. Una delle aree da potenziare, sempre in sinergia con i soci, è quella della finanza agevolata e della individuazione di opportunità che nascono per le imprese grazie ai bandi esistenti nella programmazione a vario livello. Inoltre, con la collaborazione di alcuni soci si può aprire lo spazio per convenzioni destinate al mondo dell’agricoltura a sostegno delle imprese che ricevono finanziamenti sui piani di sviluppo rurale, pensando, ad esempio, ad un anticipo di liquidità in attesa del’erogazione del contributo.

Intanto la Finanziaria prosegue il proprio lavoro, ed anche per il 2018 si conferma il raggiungimento degli obbiettivi del Piano industriale in corso.



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