Associazione Buongoverno Mps: "Bene Giani su banca, ora un confronto serio"

L'associazione di piccoli azionisti appoggia la richiesta di Giani al Governo e chiede un tavolo operativo con il coinvolgimento dei vari livelli istituzionali, comunale, provinciale, regionale e nazionale

Di Redazione | 16 Novembre 2020 alle 15:38

Associazione Buongoverno Mps: "Bene Giani su banca, ora un confronto serio"
Giani: Stato rimanga in banca Mps per altri due anni. La posizione dell’associazione Buongoverno MPS: “Facciamo seguito alle dichiarazioni del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, su Banca MPS e su possibili prospettive future, esprimendo il nostro apprezzamento per l’intervento e per alcune proposte avanzate. In particolare, sottolineiamo la significativa presa di posizione nell’interesse della comunità, dei livelli occupazionali e della salvaguardia di un Istituto di credito storico con radici nel centro Italia, finalmente in linea con l’impegno profuso da alcune Associazioni del territorio che da anni conducono una battaglia importante per la Banca” inizia così la nota.
“La nostra Associazione di piccoli azionisti, Buongoverno MPS, sin dalla sua fondazione, nel 2012, ha, invano, cercato un confronto con interlocutori delle istituzioni cittadine, regionali e nazionali, compresi rappresentanti di partiti e di formazioni politiche. Mettiamo infatti da sempre volentieri a disposizione la nostra esperienza di lavoro svolto nel corso di questi anni, che ci consente di avere una visione approfondita e lucida della situazione di crisi in cui versa da tempo la Banca”.
“L’obiettivo che ora il Presidente Giani si propone è tutt’altro che semplice e, per questo, offriamo il nostro modesto contributo di idee e l’enorme mole di documenti elaborati, nell’interesse di tutta la nostra comunità. E’ proprio sui dati che indicano situazioni patrimoniali e di gestione della Banca riteniamo utile aprire un confronto serio e obiettivo, sia con il Presidente Giani che con altri interlocutori istituzionali”.
“Richiediamo quindi un incontro ed auspichiamo quel tavolo operativo di confronto anche da lui proposto, con il coinvolgimento dei vari livelli istituzionali, comunale, provinciale, regionale e nazionale, ma anche di quell’associazionismo che da sempre si è impegnato per tutelare i risparmiatori, i dipendenti ed il territorio” conclude l’intervento.


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