Centro Auser “Dirio Ciani” compie trent'anni: "Miglioriamo la vita alle persone anziane”

Paolo Ciani, in occasione della cerimonia alla Badia, ha ricordato le attività per la terza età

Di Redazione | 16 Aprile 2025 alle 10:30

Centro Auser “Dirio Ciani” compie trent'anni: "Miglioriamo la vita alle persone anziane”

“Il Centro Auser Dirio Ciani in trent’anni è cresciuto, cercando di adeguarsi ai cambiamenti della società, ma sempre mantenendo fede al suo obiettivo primario e cioè rispondere ai bisogni della nostra comunità. Per continuare a fare questo abbiamo bisogno di volontari e perciò vi invito a venire in associazione a darci una mano, dedicando al volontariato il tempo che potete, che comunque sarà tempo speso bene”.

Paolo Ciani, figlio di Dirio e ispiratore insieme alla sorella Paola, dell’associazione intitolata al padre, ha salutato le socie e i soci presenti sabato scorso alla grande festa per il trentennale del sodalizio ospitata dal Centro ricreativo della Badia.

Nel fare questo ha ricordato le numerose attività che hanno portato il Centro Auser “Dirio Ciani”, il cui scopo è il miglioramento della vita per la terza età, fino a questo importante traguardo.

“Vorrei ripercorrere con voi questi trent’anni del Centro che ha portato avanti le sue attività così come erano state disegnate e volute da Dirio prima e dai soci fondatori poi, con l’obiettivo principale di aiutare gli anziani a fare attività fisica – ha detto Paolo Ciani -. Venire in palestra non fa bene soltanto al corpo ma, e direi soprattutto alla mente, perché in palestra si creano gruppi, si parla, ci si scambiano opinioni, si socializza”.

La palestra dell’associazione oggi è frequentata da un centinaio di soci che fanno ginnastica secondo il protocollo Afa (attività fisica adattata) della Regione Toscana.

“Nel tempo ci siamo impegnati in altre iniziative culturali e ricreative come i Sabati dell’Archeologia – ha continuato Ciani – per far conoscere le bellezze di Colle, oppure come i corsi fatti in collaborazione con l’Istituto Don Bosco per insegnare ai nostri anziani le prime basi della lingua inglese e l’utilizzo di alcuni strumenti informatici, ma soprattutto per avvicinare i giovani alla nostra associazione”.

Alle già numerose attività del Centro Auser “Dirio Ciani” si aggiungono anche i soggiorni marini in Versilia e a Rimini, alle terme e in tante altre località di interesse turistico.

Con il lockdown, nel periodo del Covid, si sono presentate addirittura nuove opportunità, con i progetti Gioia e Generazioni Connesse, caratterizzati dall’obiettivo della digitalizzazione “gentile” per collegare il mondo dei giovani a quello delle persone fragili e degli anziani, e Daisy Punti digitali Facili per l’alfabetizzazione digitale di circa 4800 persone nei comuni di Colle, Poggibonsi, Casole e Monteriggioni.

Oltre alla palestra, il trasporto sociale costituisce un’altra importante attività dell’associazione, sempre più richiesta. Solo lo scorso le macchine del Centro Auser “Dirio Ciani” hanno percorso oltre diecimila chilometri ed effettuato più di 250 servizi.

“Le persone sono sempre più sole e si rivolgono a noi per essere accompagnate a fare la spesa, a una visita medica o al cimitero, come farebbero con un figlio o un nipote perché ci considerano un po’ come la loro famiglia. Tutte le cose che abbiamo fatto e che continueremo a fare sono rese possibili dall’impegno dei nostri volontari che voglio ringraziare di cuore” ha concluso Ciani.

Alla cerimonia per i trent’anni del Centro Auser “Dirio Ciani” sono intervenuti anche Renato Campinoti, presidente Auser Regionale Toscana, Simonetta Pellegrini, per Auser Territoriale Siena, Paolo Mannucci, presidente dell’Auser San Gimignano, l’assessore regionale Simone Bezzini, la consigliera Patrizia Belli per l’Amministrazione comunale, Alessandro Rolandi, presidente della Pubblica Assistenza colligiana e Serenella Pallecchi, presidente Arci provinciale.



Articoli correlati