Chiusi, scatta la videosorveglianza

Di Redazione | 21 Dicembre 2017 alle 21:51

Chiusi, scatta la videosorveglianza

Approvato il progetto per 30 nuovi occhi elettronici

“Era una promessa che avevamo fatto a tanti cittadini e sulla quale ci siamo più volte confrontati con le forze dell’ordine, sia nazionali che locali. Adesso il progetto #Chiusisicura è finalmente pronto a diventare realtà”. Usano queste parole il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micheletti per descrivere il progetto approvato dalla giunta comunale per l’installazione di una serie di occhi elettronici che avranno il compito di monitorare e sorvegliare i punti sensibili della città. Le telecamere saranno collegate tra loro con un sistema in fibra ottica e già nel 2018 i punti operativi saranno Leon d’Oro, la Fontina a Chiusi Scalo, incrocio di via Cassia Aurelia II, Teatro comunale e Parco dei Forti, giardini pubblici Scalo, P.zza XXVI Giugno, Via Fondovalle, Casello Autostradale, bivio Quattro Poderi e magazzini comunali.

“Si tratta di un progetto ben più ampio rispetto all’installazione di qualche telecamera – continuano il primo cittadino Bettollini e l’assessore Micheletti – perché la nostra rete di videosorveglianza ci permetterà di avere un controllo del territorio maggiore per contribuire alla prevenzione di atti criminosi e come deterrente ad azioni vandaliche, ma anche come monitoraggio alla nostra stazioni ecologiche e per evitare il conferimento abusivo di rifiuti oltre, naturalmente a monitorare la viabilità nei punti di accesso e transito più a rischio di incidenti. Un particolare ringraziamento per la vicinanza del consigliere regionale Stefano Scaramelli, della giunta e del gruppo di maggioranza che ha votato la variazione di bilancio acconsentendo alla copertura finanziaria del progetto.” Il progetto #Chiusisicura, in linea con le direttive del Viminale e con gli adempimenti previsti dalla normativa sulla privacy, ha l’obiettivo di controllare in tempo reale le aree previste tramite un sistema che immagazzinerà e archivierà tutte le immagini per una successiva consultazione (nel rispetto dei vincoli imposti dalla legge). Il progetto sarà realizzato con un investimento complessivo di circa 90 mila euro e prevede un primo stralcio di 40.000 euro nel quale saranno installate le prime 30 telecamere (15.000 ottenuti dalla vittoria del bando sicurezza della Regione Toscana e 25 mila ottenuti dal bilancio comunale). Al termine della prima fase il progetto proseguirà con l’installazione di altre telecamere nel restante territorio. I centri di controllo saranno ubicati presso la Polizia Municipale con opportunità di condivisione con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri.



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