Cianchino torna nel Valdimontone perchè "Il passato non si dimentica"

L'eroe del Palio del 1990 ha fatto da padrino ad un piccolo montonaiolo battezzato durante la Festa Titolare di questo fine settimana

Di Redazione | 29 Aprile 2024 alle 16:30

Salvatore Ladu detto Cianchino a sorpresa ai battesimi del Valdimontone (e ha spiegato il perché), lui che per la contrada dei Servi ha vinto uno dei Palii più emozionanti della storia, definito (nel secolo scorso) tra i più rocamboleschi del dopoguerra. Era agosto 1990 e Cianchino ha raccontato a ‘Buongiorno Siena‘ quella carriera e anche i buoni rapporti mantenuti con il Valdimontone. Ma, conoscendo il personaggio, non poteva mancare qualche polemica in diretta: questa volta sui capitani che si lasciano prendere le redini delle strategie dai fantini.

“Ho degli amici sardi, che vivono da tanti anni a Roccastrada, che ci tenevano molto che accompagnassi il figlio al battesimo contradaiolo. E così è andata. Per me è stata la prima volta, ed è stato molto emozionante. Essere testimone del battesimo del piccolo Carlo è stato davvero bellissimo. Nel Montone poi ho tanti rapporti di amicizia, così come anche in contrade in cui non ho vinto. Questo perchè ho sempre cercato di lasciare un’impronta da persona, più che da fantino, ho sempre pensato che è importante lasciare un’immagine non tanto di quello che hai fatto, ma di quello che sei”.



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