Il Partito Democratico di Colle Val d’Elsa, dopo il fatto di cronaca che è avvenuto a Colle Val d’Elsa (un uomo di origine africana, in stato di delirio e armato di bastone, ha compiuto alcuni atti vandalici in pieno centro ed è stato inseguito e fermato dai carabinieri), è intervenuto attraverso le parole del consigliere Francesco Cavalieri.
“Prontamente i grandi esperti di sicurezza, che poi lo diventano all’occorrenza di Europa, di economia, di previdenza sociale e di molto altro, si sono scagliati sui social, unico spazio in cui riescono ad esprimersi, perché mai ne ho sentito uno in un’assemblea pubblica o in un’occasione simile, contro di lui inneggiando al rimpatrio dovuto o, meglio ancora, alla fantomatica teoria del: “lo saprei io come fare”. Tutto questo non mi stupisce, nonostante lo trovi di un’enorme gravità; la cosa peggiore è, secondo me però, non aver sentito una persona che sia una chiedersi cosa possa aver portato un ragazzo giovane ad un uno stato di frustrazione tale da commettere un gesto così sconsiderato. Ricordiamoci che ognuno di noi potrebbe essere quel ragazzo un giorno, perché non sappiamo cosa ci possa riservare la vita e il futuro non appare affatto roseo. Impegniamoci piuttosto affinché non si arrivi a questo, impegniamoci affinché si abbiano politiche abitative all’avanguardia, impegniamoci nel sociale a non creare odio e divisioni, impegniamoci affinché si possa avere un lavoro dignitoso per tutte e tutti perché sicuramente il ragazzo di stamani è vittima di tutto questo…e, se avete queste grandi soluzioni ai problemi, venite a dirle nei contesti giusti, ma lì è più difficile perché poi la faccia dovete mettercela davvero!!!! In compenso noto come la destra colligiana si sia svegliata e abbia lanciato una sua futura iniziativa sulla sicurezza! Attendo con ansia le grandi soluzioni come le telecamere stile grande fratello, l’aumento massivo di forze dell’ordine sul territorio, meglio ancora un po’ di regime, chissà”.
Lo stesso consigliere PD Francesco Cavalieri ha concesso un’intervista ai nostri microfoni: “E’ un fatto che non vorremmo mai vedere nella nostra città, ma è un fatto isolato. D’altro canto si deve avere un’attenzione per le politiche abitative, sociali e per il lavoro. Perché tutti devono avere una vita dignitosa. Questo ragazzo sicuramente viveva una situazione di disagio. Inoltre mi sarei aspettato dall’amministrazione comunale un intervento più tempestivo”.