Comune di Siena, istituito il Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza

Le commissioni consiliari Scuola, Sociale e Pari opportunità faranno un punto sulla riapertura delle scuole e sul disagio giovanile in città

Di Redazione | 29 Settembre 2020 alle 12:50

Comune di Siena, istituito il Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza

L’assemblea consiliare, nella seduta di ieri, ha istituito il Garante dei diritti per l’infanzia e l’adolescenza e approvato il relativo Regolamento

A presentare il documento il vicesindaco Andrea Corsi, vista l’assenza dell’assessore di riferimento. “Con questa figura – ha sottolineato – finalizzata a promuovere e salvaguardare la tutela dei diritti fondamentali dei minori residenti o dimoranti nel territorio del Comune, si renderà, quanto più possibile, reale ed effettivo esercizio dei diritti stessi e le opportunità di partecipazione alla vita civile e alla fruizione dei servizi dell’Ente. Inoltre avrà funzioni di ideazione e promozione di azioni positive, di supporto, controllo e assistenza dei minori e delle loro famiglie”.

In base al Regolamento, approvato oggi, il Garante sarà nominato dal Sindaco con apposito avviso pubblico,  e scelto nell’ambito di una rosa di nominativi tramite candidatura spontanea o proposti da associazioni o enti rappresentativi degli interessi dell’infanzia e dell’adolescenza nel territorio comunale.

Il Garante è un’autorità indipendente che svolgerà la propria attività gratuitamente e in piena autonomia. Oltre a perseguire attività e funzioni enunciati nelle Convenzioni internazionali, nelle leggi nazionali e regionali in materia, si propone come “soggetto neutro di ascolto – ha concluso Corsi – di soggetti pubblici e privati, enti e singoli, con l’obiettivo di facilitare i rapporti tra coloro che, a qualsiasi titolo, si occupano di tematiche inerenti l’infanzia e l’adolescenza. L’ufficio del Garante rappresenterà quindi un luogo di elaborazione e produzione di pensiero condiviso tra diversi saperi, professionalità e poteri delle varie istituzioni attive in città su questi temi. Tra i principali obiettivi quello di promuovere e favorire l’individuazione di corresponsabilità nella gestione di progetti, servizi o casi concreti riguardo al rispetto dei diritti dell’infanzia”.

Spetterà al Garante convocare, almeno due volte l’anno, un incontro con i rappresentanti delle principali istituzioni cittadine, pubbliche e private, coinvolte nella promozione della cultura e della tutela dei diritti dell’infanzia e adolescenza, al fine di facilitare azioni di coordinamento, accordi e protocolli operativi.

Dal dibattito che ha seguito la presentazione del documento, il consesso ha trovato un accordo tramite il consigliere di maggioranza Massimo Bianchini e Alessandro Masi (PD) per attivare una riunione congiunta con le commissioni consiliari Cultura e scuola, Servizi sanitari e sociali e Pari opportunità, ed i relativi assessori di riferimento per fare, di concerto, il punto della situazione sulla riapertura delle scuole in tempo di Covid ed elaborare un documento congiunto, da consegnare al garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sui temi dell’abbandono scolastico e, in più generale sul disagio giovanile nella nostra città. Oltre a concordare dei momenti di confronto periodico sull’attività del Garante , anche per favorire un maggior coordinamento di tutte le Agenzie, comunità educative e formative cittadine.

 



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