Conferenza capigruppo disertata dalla maggioranza, Masi (Pd): "Hanno paura di confrontarsi"

"Continueremo a chiedere un consiglio comunale sul non governo della città. Non ci fermeremo"

Di Redazione | 11 Aprile 2022 alle 18:15

Il capogruppo PD Alessandro Masi interviene sulla non partecipazione della maggioranza alla conferenza dei capigruppo sulla crisi di Giunta, che era stata convocata per stamattina.

“Da settimane si impedisce al Consiglio di discutere della crisi della Giunta De Mossi. Oggi addirittura i Gruppi di Maggioranza hanno disertato la conferenza dei capigruppo. Evidentemente hanno paura di confrontarsi sul fatto che in questa consiliatura, che doveva garantire stabilità ed alternanza, invece, la giunta ed il consiglio comunale continuano ad essere in rimpasto permanente, segno di contraddizioni, conflitti e sofferenze interne.

La maggioranza ha perso pezzi. Ed il sindaco De Mossi sfugge al confronto, e invece di occuparsi dei problemi concreti, si dedica a cortine fumogene e a fuochi d’artificio. Alla fine, l’unico risultato certo è la miscela di destra e trasformismo che pervade questa amministrazione e questa maggioranza”.

Il 2 aprile è stato lanciato addirittura il ‘mezzo rimpasto’, con assessori che scadranno a fine mese e assessori annunciati, in attesa di diventare assessori. E nel frattempo chi si occupa di Siena e dei senesi? Così, staremo tutto aprile con amministratori che sanno di essere stati sostituiti e con alcune deleghe strategiche in sonno, mentre in questa primavera riparte tutto: e tutto questo a scapito del Comune e della sua immagine e a meno di un anno dalla convocazione dei comizi elettorali del 2023”.

Infatti, siamo all’inizio dell’ennesima crisi strutturale, dove quest’anno mancheranno per gli aumenti di prodotti ed energia 2500 € in più alle famiglie senesi, che oggi sono al terzo posto per l’indebitamento medio in Toscana. Senza parlare della crisi delle piccole attività e delle professioni, ancora nella coda della pandemia.

E’ per questo che siamo seriamente preoccupati per questo non governo della Città, in questo suo isolamento dai contesti regionale, nazionale ed internazionale.

E oggi si era finalmente ottenuto una conferenza dei capigruppo per un confronto su questa difficile situazione. Purtroppo, invece, l’invito a un confronto previsto dalle regole democratiche della rappresentanza nella conferenza dei capigruppo è stato declinato da questa Maggioranza, e questo è un fatto molto grave che giudicheranno i cittadini.”

Le persone non risolvono i propri problemi e non affrontano la fine del mese solo con la discussione elettorale per il 2023. In questo momento grave di cambiamento il consiglio comunale ha una necessità storica ed un dovere morale di discutere di questo andamento della Città, senza lasciarlo alla sola comunicazione dei vari protagonisti”.

Lo abbiamo chiesto per primi, lo avremmo chiesto stamani e continueremo a chiederlo, questo confronto, anche nel prossimo consiglio. Non ci fermeremo. Qui non c’è in ballo il protagonismo della polemica, ma il bene di noi cittadini”.



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