Elezioni Regionali, il 19 ottobre è la data più probabile. Ma Giani frena: "Serve coordinamento con le altre regioni"

Il presidente Giani indica il 19 ottobre come data "ragionevole" per le urne, ma attende un'intesa con le altre Regioni. Tomasi incalza: "Serve chiarezza per rispetto dei cittadini"

Di Lorenzo Agnelli | 17 Giugno 2025 alle 15:00

Il 19 ottobre si profila come la data più probabile per le prossime elezioni regionali che riguarderanno anche la Toscana. A rilanciarla, per la seconda volta nella stessa giornata, è stato il presidente uscente Eugenio Giani, intervenendo prima all’assemblea di Upi Toscana e poi alla presentazione dell’ultimo Quaderno del Circolo Rosselli a Pistoia. Un’ipotesi che acquista sempre più consistenza, pur restando, per ora, non ufficiale.

“Fissare la data delle elezioni è, per legge, una competenza del presidente della Regione – ha spiegato Giani -. Guardando allo storico, il periodo utile va dal 24 agosto ai primi di novembre. Il 19 ottobre è una data ragionevole: consentirebbe l’avvio della campagna elettorale dal 4 settembre e la presentazione delle liste entro il 19. Ho espresso una preferenza, sì, ma vorrei che ci fosse un coordinamento con le altre regioni chiamate al voto”.

A complicare il quadro, il dibattito ancora aperto a livello nazionale sul tema del terzo mandato, che potrebbe influenzare anche la tempistica delle decisioni locali.

Se Giani gioca di sponda, c’è invece chi chiede chiarezza subito: Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e quasi candidato per il centrodestra alla guida della Regione, insiste sulla necessità di fissare quanto prima la data delle urne. “Sapere quando si vota interessa alla democrazia e ai cittadini per fare una campagna elettorale degna di questo nome – ha detto Tomasi anche lui presente all’iniziativa di Pistoia -. Non voglio restare fermo ad aspettare decisioni dall’alto. Giro i territori, ascolto, raccolgo. È il mio metodo”.

Una frecciata che sottolinea il clima di crescente attesa e di campagna elettorale ormai ufficiosamente avviata. Lo stesso Tomasi, con ironia, ha accolto la proposta di Giani: “Va bene il 19 ottobre, ma non il 18 settembre: è il mio compleanno”, ha scherzato.

Resta ora da capire se e quando la data sarà formalizzata. Giani, da parte sua, ha chiarito che prima di ufficializzare qualsiasi scelta sulla sua possibile candidatura, intende attendere il quadro nazionale: “Da presidente uscente, non ho fretta. Continuo a lavorare in Regione con tranquillità. Quando sarà il momento, partiti e coalizioni faranno le loro valutazioni”.

Nel frattempo, quella del 19 ottobre si fa largo come opzione concreta. Con l’autunno che, ancora una volta, promette di essere caldo. Politicamente parlando.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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