Gruppo Sbandieratori San Quirico alla conquista del Campionato italiano di musici e bandiere Tenzone Bronzea

Di Redazione | 11 Luglio 2018 alle 10:59

Gruppo Sbandieratori San Quirico alla conquista del Campionato italiano di musici e bandiere Tenzone Bronzea

Gruppo Sbandieratori San Quirico: unica compagine senese ai Campionati italiani Sbandieratori

E’ cominciato ufficialmente il conto alla rovescia per il Gruppo Sbandieratori San Quirico che torna ad esibirsi al campionato Tenzone Bronzea 2018, il Campionato italiano Musici e Sbandieratori, che quest’anno avrà luogo ad Este, in provincia di Padova, domenica 15 Luglio. La compagine sanquirichese è l’unica della provincia di Siena a contendersi l’ambito campionato insieme a tanti altri gruppi del centro-nord Italia.
Quella degli sbandieratori è una disciplina antica che deriva direttamente dalla figura degli alfieri dell’epoca medievale, dal loro spirito emulativo che li portò a compiere con la bandiera qualsiasi evoluzione con movimenti difficili dal carattere anche acrobatico. All’alfiere si richiedevano capacità speciali, oltre che una particolare destrezza nell’uso delle armi, notevoli doti atletiche, acrobatiche, di potenza fisica, d’astuzia e, soprattutto, di coraggio. L’abilità dell’alfiere infatti era da considerarsi un vero e proprio gioco militare, probabilmente il più nobile e quello che richiedeva maggior pratica esecutiva e incredibili doti tecniche e fisiche. Tutto questo patrimonio espressivo oggi è stato ereditato dalla moderna figura dello sbandieratore che diventa il protagonista più atteso negli eventi spettacolari riprodotti in occasione di rievocazioni storiche, nate con lo specifico intento di recuperare in termini etici ed estetici la memoria storica di specifici territori, come a Siena, per i cortei in tempo di Palio, e in particolar modo a San Quirico d’Orcia, con la particolare Festa del Barbarossa di Giugno, tanto da creare, sin dagli anni ’60, una gara totalmente dedicata alla bellezza delle bandiere e alla bravura dei propri sbandieratori.
A San Quirico d’Orcia, unica realtà senese a partecipare dal 2006 ai Campionati nazionali FISB (Federazione Italiana Sbandieratori), per tutto l’anno ci si allena con le bandiere dei quartieri e del Gruppo Sbandieratori San Quirico, una passione che coinvolge tantissimi giovani, ragazze, ragazzi e pure bambini.
Una disciplina spettacolare a volte troppo poco conosciuta che è da considerarsi una vera e propria arte visto che non coinvolge solo bandiere e sbandieratori, ma anche tantissimi musici: suonatori di chiarine e tamburini, che compongono, insieme alla leggerezza e ai colori delle bandiere, alla bravura e al talento degli sbandieratori, un’armonia perfetta, come in un’orchestra formata da tantissimi strumenti, che uniti fra loro, danno vita ad una musica e uno spettacolo unici e mozzafiato.
Domenica saranno quattro le specialità in cui i ragazzi sanquirichesi dovranno sfidarsi insieme ai tanti gruppi provenienti da tutta Italia: la gara del singolo tradizionale (uno sbandieratore solo), la gara della coppia tradizionale (due sbandieratori), la gara della piccola squadra, composta da sei sbandieratori, e infine quella della grande squadra, composta da ben dodici sbandieratori e tantissimi musici, sette chiarine e otto tamburi, che riuniscono un gruppo di oltre trenta persone che contemporaneamente creano un’esibizione senza eguali.
Il Presidente del Gruppo Sbandieratori San Quirico, celeberrimo e plurivittorioso sbandieratore sanquirichese, Michele Monaci, spiega che dietro alla preparazione per i Campionati FISB c’è un lungo e duro lavoro programmato annualmente sin da Settembre, un percorso perfettamente studiato per gli sbandieratori e per i musici, diviso tra chiarine e tamburi, a cui vengono aggiunte tappe ben definite per cercare di unire il lavoro dei diversi gruppi con l’intento di creare gradualmente il risultato stupefacente che esce fuori ogni anno. Il lavoro parte tutto dalla base musicale su cui costruire una sbandierata in totale sintonia e soprattutto assonanza con la musica, sempre seguendo le regole molto rigide imposte dalla Federazione.
Aggiunge lo storico presidente che alla base di tutto c’è veramente tanto impegno, speso ad ogni prova, di bandiere e di musici, ma soprattutto un lavoro tecnico e teorico fondamentale per poter conoscere ed interpretare il regolamento FISB e poterlo conseguentemente applicare al meglio sia musicalmente con le chiarine e i tamburi che tecnicamente con le bandiere ad ogni esibizione, in modo tale da poter raggiungere risultati e premi importanti che ogni anno riescono a riportate nella splendida località valdorciana di San Quirico d’Orcia.

 

Lorenzo Agnelli



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