"Il Viaggio del Plasma", inaugura a Siena la mostra itinerante

Donare plasma è un gesto semplice, indolore e sicuro, che gioca un ruolo cruciale nella produzione di farmaci salvavita per la cura di malattie gravi e rare

Di Redazione | 22 Febbraio 2024 alle 17:00

Dal 24 febbraio al 1 marzo a Siena sarà visitabile gratuitamente “Il Viaggio del Plasma”, la mostra itinerante dedicata a sensibilizzare la comunità toscana sulla fondamentale pratica della donazione di plasma.

Il plasma, una risorsa strategica a livello globale e non sintetizzabile chimicamente, rappresenta una fonte preziosa ottenuta esclusivamente attraverso la generosità dei donatori. Donare plasma è un gesto semplice, indolore e sicuro, che gioca un ruolo cruciale nella produzione di farmaci salvavita per la cura di malattie gravi e rare come: l’Emofilia di tipo A e B, le malattie emorragiche, le immunodeficienze primitive, l’angioedema ereditario e le patologie respiratorie ereditarie. Aperta a tutti i soggetti in buona salute tra i 18 e i 65 anni, la donazione viene, inoltre, effettuata previa visita medica ed esami di laboratorio, contribuendo così a uno screening gratuito dei volontari.

Per comprendere quanto sia importante donare il plasma, basti pensare che per la cura annuale di una persona affetta da immunodeficienza primitiva occorrono 130 donazioni di plasma. Mentre per le terapie annuali di un paziente con emofilia di donazioni di plasma ne servono 1.200.

L’Italia, grazie ai donatori volontari, contribuisce alla raccolta di plasma, ma le quantità disponibili – nonostante i dati recenti evidenzino nel 2023 una crescita della raccolta di poco superiore al 4,3% rispetto al 2022 (Fonte Centro Nazionale Sangue) – non sono sufficienti a coprire interamente il fabbisogno, costringendo quindi il nostro Paese a rivolgersi al mercato estero.

L’iniziativa “Il Viaggio del Plasma” svela il dietro le quinte di questo percorso vitale, attraverso un coinvolgente itinerario visivo narrato con immagini di associazioni di donatori, strutture trasfusionali, centri di raccolta, siti produttivi e associazioni di pazienti.

L’obiettivo della mostra è accrescere la consapevolezza sul valore terapeutico del plasma e sul processo produttivo dei farmaci plasmaderivati, al fine di incentivare la comunità a contribuire con la propria donazione.

Donare periodicamente garantisce la qualità del trattamento somministrato ad altri, con il processo di donazione ben strutturato e sicuro. Tutta la filiera italiana del plasma si impegna a superare questa sfida, invitando chi è idoneo a donare e contribuire così a mantenere la disponibilità di plasma per il trattamento di malattie cruciali.

Questa iniziativa è parte di un più ampio progetto educativo e informativo, rivolto alle comunità delle Regioni a cura del Consorzio Pla.Net (Plasma Network), che unisce Toscana, Campania, Lazio, Marche, Molise e ‘Ispettorato Generale della Sanità Militare. La mostra, patrocinata dalla Regione Toscana e dall’Università di Siena, si rivolge in particolare ai giovani toscani, offrendo loro un’occasione unica di apprendimento e coinvolgimento.

Al progetto hanno contribuito diverse realtà associative del territorio toscano: ANPAS, AVIS, CRI, FRATRES, insieme all’associazione pazienti AIP (Associazione Immunodeficienze Primitive) e al Centro Regionale Sangue, con la collaborazione di Takeda, azienda leader nella produzione di plasmaderivati con due stabilimenti in Italia (Pisa e Rieti).

A Siena la mostra sarà visibile il 24 e 25 febbraio presso la Sala Patrizi della Galleria Olmastroni, in via di Città 75, e dal 27 febbraio al 1 marzo presso il Palazzo del Rettorato dell’Ateneo Senese, in Via Banchi di Sotto 55. “Il Viaggio del Plasma” proseguirà poi a Firenze, dal 16 al 17 marzo, presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova.

A “Buongiorno SienaSimona Carli, presidente Consorzio Planet e Direttore Centro regionale sangue.



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