La Fortezza, Pescaia ed altre aree pronte a ospitare la ripresa delle attività sportive

Dal 18 Maggio dovrebbero riprendere le attività sportive, sempre mantenendo le norme di distanziamento sociale: la città si prepara ad ospitarle

Di Redazione | 7 Maggio 2020 alle 17:20

La Fortezza, Pescaia ed altre aree pronte a ospitare la ripresa delle attività sportive

La data è il 18 Maggio, quando ad alcune palestre e società sportive saranno concessi degli spazi all’aperto per riprendere l’attività, sempre nel rispetto delle norme sanitarie e di distanziamento sociale. Il Comune è già a lavoro per individuare delle aree da utilizzare, anche con un sistema di turnazione, per permettere agli atleti e non solo di riprendere l’attività sportiva in sicurezza.

“Le palestre e le società si sono mosse con grande anticipo ed hanno fatto le loro richieste di varie aree della città – spiega l’assessore allo sport del Comune di Siena Paolo Benini – Molti chiedono di utilizzare spazi propri, che già possiedono, e dovranno soltanto rispettare delle norme di orario e distanziamento per i quali faremo dei protocolli. Come Comune concederemo tutte le aree che sono nella nostra diretta autonomia, con tutti i protocolli di distanziamento che saranno richiesti, utilizzando la formula del turnover così che più soggetti possano usufruire degli spazi durante il giorno. Se la richiesta sarà invece per delle aree con particolari vincoli noi favoriremo una facilitazione dal punto di vista burocratico”.

“Pescaia può essere un’area – spiega Benini – perché nella parte più alta è c’è una superficie pianeggiante, un’altra potrebbe essere l’anello verde del Campo Scuola, qualcuno ha chiesto di poter utilizzare la parte sotto le tribune del campo del Siena. C’è un’area parcheggio alla palestra Ceccherini, e anche la Fortezza stessa, che sarà impegnata anche in altre attività legate alla ristorazione, ma che in certe ore del giorno sarà comunque usufruibile per questo scopo”

Una misura di emergenza per andare incontro ai bisogni dei cittadini e degli atleti, ma che, in futuro, potrebbe diventare una risorsa da implementare

“Conto che superata l’emergenza certi elementi diano degli stimoli per diventare una parte che implementa delle attività delle palestre – conclude l’assessore – come avviene in altri settori come la teledidattica, che possono esser elementi che dosati possano permettere di fare una turnazione del personale. Da queste situazioni di emergenza bisogna saper conservare anche gli spunti interessanti che abbiamo ricavato”

Andrea Radi



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